La Svizzera ha organizzato a Losanna un nuovo seminario sul Consiglio dei diritti dell'uomo dell'ONU
Berna, 28.08.2006 - La Svizzera ha organizzato il 28 agosto a Losanna un nuovo seminario in relazione con il Consiglio dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite. Lo scopo era di evocare il trattamento da parte del Consiglio delle situazioni dei diritti umani nei Paesi e di attuare un meccanismo innovativo di esame periodico universale. Tutti i Paesi sono stati invitati a queste discussioni informali. Questa riunione ha radunato più di 250 partecipanti in rappresentanza di 140 Paesi nonché esperti internazionali in materia di diritti umani. Hanno assistito a questo seminario anche il presidente del Consiglio dei diritti dell'uomo, l'Ambasciatore Luis Alfonso De Alba, e rappresentanti dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti dell'uomo.
L'obiettivo era di svolgere discussioni sostanziali e transregionali sul tema importante del trattamento delle situazioni dei diritti umani nei Paesi e su quello dell'attuazione di un meccanismo d'esame periodico universale. Questo meccanismo, che costituisce una delle principali innovazioni del Consiglio rispetto all'ex Commissione dei diritti dell'uomo, dovrà in effetti permettere al Consiglio di passare in rassegna la situazione in ogni Paese nel corso di un ciclo la cui durata rimane da stabilire. La definizione di questo meccanismo è trattata dal mese di luglio in seno a un gruppo di lavoro specifico del Consiglio.
Questo seminario ha offerto anche la possibilità, per il prof. Walter Kaelin e la signora Andrea Aeby dell'Università di Berna, di presentare l'Indice universale dei diritti dell'uomo, sviluppato con il sostegno del DFAE. L'Indice è una banca dati online che permette di accedere in modo rapido, per ogni Paese, all'informazione in materia di diritti umani del sistema delle Nazioni Unite.
Alla vigilia della 2a sessione ordinaria del Consiglio, che inizierà il prossimo 18 settembre, si trattava in generale di promuovere un funzionamento del Consiglio più sereno e meno selettivo rispetto all'ex Commissione dei diritti dell'uomo. La definizione di regole chiare ed eque sul trattamento delle situazioni dei diritti umani in tutti i Paesi costituisce una delle chiavi per conseguire questo obiettivo.
La Svizzera si è particolarmente impegnata per l'istituzione del Consiglio ed è stata eletta fra i 47 membri del nuovo organo. Il DFAE aveva organizzato in maggio e in giugno 2005 e il 15 maggio 2006 degli incontri analoghi a Losanna.
Per ulteriori informazioni :
DFAE, Missione permanente della Svizzera presso l'ONU a Ginevra, Raphaël Saborit, tel. 079 335 76 14, e-mail : raphael.saborit@eda.admin.ch
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