Pacchetto di sgravio per il bilancio della Confederazione: misure nell’ambito delle condizioni di assunzione del personale federale

Berna, 16.10.2024 - In relazione alle misure di sgravio del bilancio della Confederazione, il Consiglio federale ha deciso nella seduta del 16 ottobre 2024 l’orientamento delle misure nell’ambito delle condizioni di assunzione del personale federale. Rispetto al piano finanziario 2026–2028, occorre conseguire uno sgravio di almeno 100 milioni di franchi. Al contempo, il Consiglio federale ha preso atto dei risultati di uno studio comparativo sulle condizioni di assunzione del personale federale, commissionato esternamente, sulla cui base concretizzerà ora le misure di sgravio.

Nella seduta del 20 settembre 2024 il Consiglio federale ha deciso che anche il personale federale deve contribuire a sgravare le finanze della Confederazione. Il contribuito previsto ammonta a 180–200 milioni di franchi e riguarda il periodo 2026–2028. Di questo importo, almeno 100 milioni di franchi vanno conseguiti mediante sgravi nell’ambito delle condizioni di assunzione. La quota restante va realizzata mediante rinunce a compiti e aumenti in termini di efficienza.

Lo sviluppo demografico e la partenza dei collaboratori delle classi demografiche a forte natalità pongono numerosi datori di lavoro, tra cui anche l’Amministrazione federale, dinanzi a grandi sfide. Per poter affrontare con successo queste sfide, è essenziale che le condizioni di assunzione della Confederazione rimangano nel loro insieme interessanti e competitive.

Uno studio comparativo sulle condizioni di assunzione, commissionato a PricewaterhouseCoopers SA (PwC) dall’Ufficio federale del personale (UFPER) nella primavera del 2024, mostra che, rispetto a un gruppo paragonabile di altri datori di lavoro del settore pubblico, parastatale e privato, l’Amministrazione federale offre condizioni di assunzione competitive ed è ben posizionata sul mercato del lavoro. In un contesto competitivo, ciò è essenziale per poter assumere e trattenere all’interno dell’organizzazione i collaboratori necessari per l’adempimento del mandato e dei compiti previsti.

Lo studio di PwC, eseguito in risposta ai postulati Bauer (23.3087) e Nantermod (23.3070), conferma ampiamente il quadro delineato dalle analisi precedenti: lo studio dimostra che la retribuzione complessiva prevista per la maggior parte delle funzioni esercitate in seno all’Amministrazione federale è di livello simile a quella del gruppo di confronto.

Tuttavia, dallo studio emerge anche che per quanto concerne il contributo del personale federale vi è un certo margine di manovra per sgravare il bilancio. Sulla base dei risultati dello studio comparativo, l’UFPER ha identificato in tre campi d’azione possibili misure in grado di sgravare il bilancio senza però pregiudicare inutilmente le condizioni di assunzione nel loro complesso.

I tre campi d’azione riguardano misure salariali di carattere generale (compensazione del rincaro), la struttura del sistema di retribuzione nonché le restanti condizioni di assunzione. I campi d’azione presentano delle differenze in relazione all’orizzonte temporale per l’attuazione delle rispettive misure. Gli adeguamenti concernenti le misure salariali di carattere generale e le restanti condizioni di assunzione sono ad esempio attuabili a breve o medio termine. Per quanto riguarda la struttura del sistema di retribuzione, invece, l’effetto di sgravio sarà percepibile solo a lungo termine. Le misure concernenti quest’ultimo campo di azione verranno quindi perseguite nel quadro del progetto in corso «Ottimizzazione del sistema salariale».

Le singole misure verranno ora concretizzate e il contenuto dell’intero pacchetto di misure di sgravio verrà discusso con le associazioni del personale. I risultati dello studio comparativo di PwC saranno valutati in maniera più approfondita nei prossimi mesi nel quadro del rapporto in adempimento dei due postulati summenzionati. Il Consiglio federale delibererà e deciderà successivamente, in sede separata, sugli sgravi da conseguire mediante le rinunce a compiti e gli aumenti in termini di efficienza.


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Anand Jagtap, capo Stato maggiore, Marketing e comunicazione,
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