Settimane d’azione contro la tratta di esseri umani

Berna, 04.10.2023 - Nei mesi di ottobre e novembre si terranno, in tutta la Svizzera, le settimane d’azione contro la tratta di esseri umani sotto il coordinamento dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni e con il finanziamento di fedpol. La tratta di esseri umani ai fini dello sfruttamento lavorativo o dello sfruttamento sessuale è una realtà anche nel nostro Paese. Per combattere questi reati e sensibilizzare la popolazione al fenomeno, nei prossimi due mesi si svolgeranno conferenze, dibattiti e presentazioni in dieci Cantoni diversi.

La tratta di esseri umani è una forma moderna di schiavitù. I trafficanti, perlopiù appartenenti alla criminalità organizzata, approfittano delle condizioni di vita, spesso precarie, e della vulnerabilità delle loro vittime per sfruttarle sessualmente o come forza lavoro. Per raggiungere i loro fini non esitano a far ricorso a violenza, minacce e coazione.

Per la criminalità organizzata, la tratta di esseri umani rappresenta una delle attività illegali più lucrative, insieme al traffico di droga e di armi. Dietro la copertura di imprese apparentemente legali, i membri della criminalità organizzata partecipano alle gare d'appalto, in particolare nel settore edile, proponendo prezzi vantaggiosi che altre imprese non sono in grado di offrire e creando così una concorrenza sleale. Queste tariffe sono rese possibili, tra l'altro, dal reclutamento di lavoratrici e lavoratori migranti, che vengono sfruttati a basso costo e tenuti in condizioni particolarmente precarie e senza alcuna assicurazione.

La tratta di esseri umani è una realtà in Svizzera. Ogni anno, sono in media tra le 400 e le 500 vittime a ricevere assistenza, accompagnamento e consulenza da parte delle associazioni di sostegno Antenna Mayday (TI), ASTREE (VD), Centre Social Protestant (GE) e Centro di assistenza alle migranti e alle vittime della tratta delle donne, FIZ (ZH). Ma questa è solo la punta dell'iceberg. Molti casi restano infatti sommersi. Le vittime spesso serbano il silenzio non riuscendo quindi a beneficiare degli aiuti cui avrebbero diritto. Per questo motivo la lotta contro la tratta di esseri umani richiede un approccio globale che comprenda la prevenzione, la protezione delle vittime, il perseguimento penale dei trafficanti e la cooperazione sia nazionale sia internazionale.

Dal 2 ottobre 2023 fino a inizio novembre si terranno in tutta la Svizzera conferenze pubbliche, formazioni, mostre e altri eventi. Si svolgerà per esempio online una conferenza intitolata: "Child trafficking: Connect to protect", mentre a Lucerna avrà luogo una formazione sul tema "Loverboys - Wenn die vermeintlich grosse Liebe in Ausbeutung endet".

Impegno congiunto contro la tratta di esseri umani

Dal 2012 in Svizzera vengono proposte attività in relazione alla Giornata europea contro la tratta di esseri umani, in programma il 18 ottobre, che sono incentrate sulla prevenzione e la sensibilizzazione. Le settimane d'azione contro la tratta di esseri umani sono organizzate da servizi e autorità federali e cantonali, da ONG e da organizzazioni internazionali e sono coordinate dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni con il finanziamento di fedpol.

Gruppo di coordinamento:

Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM)
Ufficio federale di polizia (fedpol)
Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE)
Segreteria di Stato della migrazione (SEM)
Fondation neuchâteloise pour la coordination de l'action sociale (FAS)
Fondazione Au Cœur des Grottes
Piattaforma svizzera contro la tratta degli esseri umani - Plateforme Traite
Associazione Astrée
ACT212
Centro di assistenza alle migranti e alle vittime della tratta delle donne (FIZ)
Uffici controllo abitanti, migrazione e polizia degli stranieri della città di Berna
Terre des Hommes
Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (ACNUR)
Unia
Ordine di Malta

Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale di polizia fedpol, tel. +41 58 463 13 10,
media@fedpol.admin.ch