Obbligo di dichiarazione per il legno e i prodotti del legno: aumentate le irregolarità nel 2016
Berna, 03.02.2017 - Nel 2016 l’Ufficio federale del consumo (UFDC) si è concentrato sulle imprese che potenzialmente presentano un maggiore rischio di dichiarazioni non conformi, riscontrando un numero più elevato di irregolarità per quanto riguarda l’obbligo di dichiarazione per il legno e i prodotti del legno.
Negli anni scorsi l’UFDC ha svolto verifiche principalmente presso imprese di grandi dimensioni che vendono numerosi prodotti soggetti all’obbligo di dichiarazione, riscontrando un aumento costante di dichiarazioni conformi negli ultimi due anni; questo andamento positivo dimostra che le imprese adempiono sempre più in modo corretto all’obbligo di dichiarazione.
Nel 2016 l’UFDC ha deciso di concentrare i controlli verso imprese che, in base all’esperienza, sono più esposte a un rischio di dichiarazione non conforme. I controlli sono stati svolti presso le filiali – mai controllate – di ditte più grandi, nonché presso piccole aziende, ditte che trattano prodotti del legno soggetti all’obbligo di dichiarazione a titolo di articoli accessori, nuovi commercianti e un numero maggiore di operatori online e per corrispondenza.
Complessivamente sono stati svolti 120 controlli. Circa un terzo (29 %) delle imprese controllate dichiara i prodotti in modo conforme: si tratta in particolare di imprese che hanno adottato un sistema di dichiarazione che non lascia spazio a errori.
Nel 39 per cento dei casi le dichiarazioni si sono rivelate in parte corrette e in parte scorrette. Gli errori individuati riguardavano l’origine del legno (71 %), il tipo di legno (3 %), oppure sia l’origine sia il tipo di legno (22 %). Nel rimanente quattro per cento dei casi il problema riscontrato concerneva l’accessibilità al nome scientifico del legno da parte dei consumatori. Le imprese che hanno fornito dichiarazioni solo parzialmente corrette sono nella maggior parte dei casi grandi ditte che trattano un numero elevato di prodotti soggetti all’obbligo di dichiarazione. Per questa categoria l’UFDC ha constatato un elevato numero di lacune di sistema.
Nel 29 per cento delle imprese controllate nessuna dichiarazione risultava assolutamente corretta e, anche in questo caso, le irregolarità riguardavano principalmente l’assenza di dichiarazione dell’origine del legno. NeI tre per cento dei casi mancavano sia la dichiarazione del tipo di legno sia quella relativa all’origine. Tutte le dichiarazioni non del tutto conformi provenivano da imprese che non erano a conoscenza delle disposizioni in materia: piccole aziende, nuovi commercianti, ditte che trattano prodotti del legno soggetti all’obbligo di dichiarazione a titolo di articoli accessori, operatori online e per corrispondenza.
L’UFDC ha esortato le imprese che presentavano una dichiarazione non conforme ad attuare correttamente le disposizioni dell’ordinanza e a fornire i relativi giustificativi entro il termine impartito. Le aziende hanno eseguito in tutto e per tutto quanto richiesto; solamente in un caso l’UFDC ha dovuto disporre la rettifica della dichiarazione mediante decisione.
L’ordinanza sulla dichiarazione concernente il legno e i prodotti del legno, in vigore dal 2012 e nata da una mozione accolta dal Parlamento, stabilisce che al momento della consegna del prodotto i consumatori vengano informati sul tipo di legno e sulla sua origine. L’obbligo si applica al legname in tronchi, a quello grezzo e ad alcuni prodotti in legno massiccio, per i quali le informazioni sul tipo di legno e sull’origine sono relativamente semplici da reperire.
Maggiori informazioni sull’obbligo di dichiarazione:
https://www.konsum.admin.ch/bfk/it/home/themen/holzdeklaration.html
Indirizzo cui rivolgere domande
Jean-Marc Vögele, capo dell’Ufficio federale del consumo, tel. +41 (58) 462 20 21
Fabian Reusser, collaboratore scientifico per la dichiarazione del legno, tel. +41 (58) 462 20 21
Jana Josty, collaboratrice scientifica Comunicazione, tel. +41 (58) 462 20 21
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Ufficio federale del consumo
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