Perizia sul finanziamento dei partiti - Costituisce eccezione l'assenza di un disciplinamento in Svizzera

Berna, 14.07.2011 - In quasi tutti gli Stati europei il finanziamento dei partiti politici e delle campagne elettorali è disciplinato per legge. È quanto si evince da una perizia di diritto comparato redatta dall'Ufficio federale di giustizia (UFG), su incarico della Consigliera federale Simonetta Sommaruga, per contribuire alla formazione dell'opinione pubblica.

Come sancito dalla Costituzione, in Svizzera i partiti partecipano alla formazione dell'opinione e della volontà popolari. Ciononostante, non esiste alcun disciplinamento legale in materia di finanziamento dei partiti politici. Soltanto i Cantoni Ticino e Ginevra hanno elaborato pertinenti normative, benché non particolarmente dettagliate.

Disciplinamento nei Cantoni Ticino e Ginevra

Nel Cantone Ticino i partiti sono tenuti a notificare alla Cancelleria di Stato tutte le donazioni superiori ai 10 000 franchi. Per i candidati alle elezioni nonché i comitati referendari e i comitati d'iniziativa, l'obbligo di notifica si applica alle donazioni superiori ai 5000 franchi.

Nel Cantone di Ginevra tutti i partiti politici, le associazioni o i gruppi che partecipano alle elezioni devono presentare annualmente all'Ispettorato fiscale cantonale il conto economico, comprensivo di un elenco dei propri donatori. Tuttavia, questa documentazione fornisce informazioni soltanto sull'importo complessivo e non permette di risalire alle singole donazioni.

Uniche eccezioni Svezia e Svizzera

Finora il Gruppo di Stati del Consiglio d'Europa contro la corruzione (GRECO) ha valutato il finanziamento dei partiti politici in 40 dei 47 Stati membri. Tale valutazione ha permesso di concludere che soltanto in Svizzera e in Svezia non esiste un pertinente disciplinamento legale. La Svezia dispone tuttavia di un sistema di autodisciplina: i partiti politici rappresentati nel Parlamento nazionale pubblicano le proprie entrate sulla base di un accordo facoltativo. Per migliorare la lotta contro la corruzione, il GRECO ha rivolto alla Svezia sette raccomandazioni. La valutazione della Svizzera è stata effettuata quest'anno sulla base di un questionario e di una visita peritale svoltasi dal 9 al 13 maggio.

Passi futuri

Il Dipartimento federale di giustizia e polizia analizzerà la perizia nel dettaglio e poi deciderà come procedere. Entro 18 mesi il Consiglio federale dovrà inoltre stilare un rapporto sull'attuazione delle raccomandazioni del GRECO, che verranno pubblicate alla fine dell'anno in corso.


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