Posta da campo: in futuro solo cinque pacchetti gratuiti

Berna, 09.03.2006 - Per molti militari (mil) sono una dolce sorpresa durante il servizio militare: stiamo parlando dei «pacchetti di leccornie». Finora la posta da campo recapitava gratuitamente un numero illimitato di lettere e pacchetti personali nonché di corrispondenza di servizio fino a un peso massimo di cinque chilogrammi. In futuro non sarà più così: dal 15 marzo 2006 potranno infatti essere inviati franchi di porto solo cinque pacchetti per destinatario ogni volta che ci si reca in un ufficio postale; a partire dal sesto si paga. Motivo: i numerosi «record di pacchetti» registrati negli ultimi mesi hanno fatto lievitare i costi.

Mediamente, ogni anno in Svizzera vengono spediti ai soldati delle scuole reclute e/o dei corsi di ripetizione 4,2 milioni di lettere e circa 400'000 pacchetti franchi di porto, che la posta da campo di occupa di recapitare.

La franchigia di porto militare era stata introdotta per garantire ai militari (mil) un approvvigionamento di base minimo durante il servizio militare. Ogni mil ha diritto a inviare e a ricevere lettere e pacchetti personali nonché corrispondenza di servizio del peso non superiore a 5 chilogrammi. Si tratta nella fattispecie di invii rilevanti durante il servizio militare che hanno a che vedere con la sfera personale del mil o che sono destinati al suo uso personale.

I record generano costi supplementari

Negli ultimi mesi si è registrato un massiccio aumento per quanto riguarda i pacchetti inviati. A più riprese sono stati segnalati nuovi «record di pacchetti». Gli invii in massa di varie centinaia di pacchetti non erano ormai più un'eccezione. Per quanto riguarda le spese postali, i 20 record registrati nel 2005 hanno indotto un aumento dei costi di quasi 40'000 franchi svizzeri. Il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) e La Posta svizzera hanno stipulato un accordo di prestazioni secondo cui l'importo forfetario fatturato negli anni successivi viene stabilito sulla base dei valori relativi agli anni precedenti. Il 9 marzo 2006 ha avuto luogo una riunione di coordinamento tra i rappresentanti del DDPS e gli esponenti de La Posta. In tale occasione sono state decise le seguenti novità: dal 15 marzo 2006 potranno essere inviati franchi di porto solo cinque pacchetti per destinatario e per volta che ci si reca in un ufficio postale. La limitazione si applica anche alle lettere (sono esclusi da questa regolamentazione gli organi di comando e i comandanti). Per gli invii eccedenti verrà riscossa la tassa postale corrispondente. Con questa regolamentazione non si vuole mettere in discussione il principio della franchigia di porto, che vale notoriamente solo sul territorio elvetico. Le misure sono state in primo luogo adottate per contenere i costi.


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Base logistica dell’esercito, Capo Operazioni della logistica
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