La Convenzione per evitare le doppie imposizioni tra la Svizzera e il Cile è in vigore

Berna, 04.06.2010 - La Convenzione per evitare le doppie imposizioni (CDI) tra la Svizzera e il Cile è entrata in vigore, dopo che anche il Cile ha ratificato la CDI e informato ufficialmente al riguardo la Svizzera. Lo scopo della Convenzione è di evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio.

La Convenzione contiene disposizioni per evitare le doppie imposizioni e contribuisce allo sviluppo favorevole delle relazioni economiche bilaterali. La CDI migliora segnatamente la protezione giuridica delle imprese e limita l'imposta alla fonte su dividendi, interessi e canoni.

La Convenzione è stata firmata il 2 aprile 2008 a Santiago. Conformemente alla prassi svizzera in vigore al momento della sottoscrizione, la CDI contiene un articolo che prevede lo scambio di informazioni per l'attuazione della Convenzione e l'applicazione del diritto interno nei casi di frode fiscale. Di conseguenza, con il Cile non è stata convenuta l'assistenza amministrativa estesa secondo lo standard dell'OCSE.

Entrambi gli Stati contraenti hanno auspicato un'entrata in vigore possibilmente rapida della CDI e hanno pertanto rinunciato a una ripresa dei negoziati per l'estensione dell'assistenza amministrativa.

Le disposizioni della Convenzione sono applicabili in Svizzera a redditi, patrimoni e imposte alla fonte conseguiti il, o dopo, il 1° gennaio 2011.


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François Bastian, Divisione degli affari internazionali, Amministrazione federale delle contribuzioni, tel. 031 322 71 52



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