Avviata la consultazione relativa alla disposizione costituzionale e alla legge sulla ricerca sull'uomo

Berna, 01.02.2006 - Il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione relativa a una disposizione costituzionale e a una legge federale sulla ricerca sull'uomo. La nuova legge disciplina la ricerca sull'essere umano nel campo della salute.

Attualmente, in materia di ricerca sull'uomo la Confederazione non ha alcuna competenza e manca una legislazione federale completa e unitaria. Grazie all'avamprogetto del nuovo articolo 118a della Costituzione e della legge sulla ricerca sull'uomo sarà attribuita esplicitamente alla Confederazione una competenza per l'intero ambito, inclusi tutti i settori specialistici che si occupano di questioni legate alla salute.

L'obiettivo è innanzitutto la tutela della dignità e della personalità umana nella ricerca. Al contempo si deve tener conto della libertà della ricerca, dell'importanza della ricerca per la salute e per la società nonché dell'internazionalizzazione della ricerca. Non si tratta di disciplinare unicamente la ricerca sulle persone bensì anche, ad esempio, quella su materiali di origine umana. Tra i principi fondamentali ai quali deve attenersi la ricerca sull'essere umano sono da menzionare:

  • l'informed consent, ossia il consenso che può essere dato solo dopo aver ricevuto un'informazione sufficiente;
  • nessuna sproporzione tra i rischi e i benefici in un progetto di ricerca;
  • l'attualità e la qualità scientifica.

La tutela delle persone e la qualità scientifica dei progetti di ricerca devono essere verificate da commissioni d'etica al pari di quanto avvenuto finora. La legge mira inoltre ad armonizzare la prassi d'esame da parte delle autorità coinvolte, a migliorarne la qualità e ad eliminare i doppioni. Al fine di aumentare la trasparenza nel campo della ricerca, l'avamprogetto di legge prevede anche l'istituzione di un registro di ricerca in cui figurino tutti i progetti con i risultati ottenuti.


Indirizzo cui rivolgere domande

Andrea Arz de Falco, Ufficio federale della sanità pubblica, Divisione biomedicina, Verena Schwander, Ufficio federale della sanità pubblica, Divisione diritto, tel. 031 322 95 05



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