Rapporto agricolo 2008: i giovani contadini guardano al loro futuro in maniera realistica

Berna, 27.11.2008 - I giovani contadini svizzeri vogliono affrontare le sfide future con una produzione sostenibile e di qualità. Questi principi si riscontrano anche nelle proposte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’agricoltura e l’alimentazione (FAO) e nel rapporto sull'agricoltura mondiale pubblicato in primavera. Soltanto in tal modo è possibile garantire a lungo termine l’alimentazione per una popolazione mondiale in costante crescita. Il nono rapporto agricolo dell’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG), pubblicato oggi, illustra lo stato del settore agricolo dal profilo economico, sociale ed ecologico. Un articolo è dedicato al tema: “Carenza di materie prime agricole: fenomeno di breve durata o sfida a lungo termine?”

L'UFAG, in collaborazione con la Stazione di ricerca Agroscope Reckenholz-Tänikon ART, ha svolto un sondaggio per mettere a fuoco la visione del futuro dei contadini d'età inferiore a 35 anni. I giovani contadini vedono il futuro dell'agricoltura svizzera in maniera realistica: in un contesto caratterizzato da prezzi più bassi occorre guadagnarsi la fiducia dei consumatori con una produzione sostenibile e di qualità. Ciò implica flessibilità, idee innovatrici ed efficaci misure di promozione dei prodotti. Maggiore collaborazione, produzione razionale o sviluppo di nuovi rami aziendali rientrano nella strategia con cui i giovani contadini intendono affrontare le sfide future.

Anche a livello internazionale l'accento viene posto in misura sempre maggiore su un'agricoltura multifunzionale che produca, attraverso una produzione sostenibile, un quantitativo sufficiente di generi alimentari per nutrire la popolazione mondiale in costante crescita. Secondo il rapporto sull'agricoltura mondiale redatto, su incarico dell'ONU, da studiosi di tutto il mondo, l'elemento fondamentale del futuro orientamento dell'agricoltura è costituito da piccole aziende contadine a conduzione familiare. La FAO, dal canto suo, intende migliorare la produttività nell'agricoltura mediante investimenti nello sviluppo delle infrastrutture rurali, nella formazione, nella consulenza e nella protezione delle risorse naturali.

La carenza di generi alimentari ha evidenziato che un approvvigionamento sufficiente non è cosa ovvia. A lungo termine l'alimentazione della popolazione mondiale rappresenta una notevole sfida. L'articolo costituzionale secondo cui in Svizzera, la Confederazione è tenuta a provvedere affinché l'agricoltura, tramite una produzione sostenibile, contribuisca a garantire l'approvvigionamento e a salvaguardare le basi vitali naturali,  non è mai stato così d'attualità. Mediante un'utilizzazione ottimale e sostenibile della superficie agricola anche la Svizzera può fornire un contributo alla sicurezza alimentare sul piano mondiale.


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