Sminamento umanitario: la Confederazione avvia un ampio partenariato con il servizio ucraino di protezione dalle catastrofi e un’azienda di sminamento svizzera

Berna, 17.10.2024 - Per ridurre il pericolo derivante dalle mine e da altri ordigni bellici in Ucraina, la Confederazione sostiene il servizio civile ucraino per l’aiuto in caso di catastrofe. Un partenariato con l’azienda svizzera Global Clearance Solutions (GCS) prevede la fornitura di tre sistemi di sminamento in Ucraina e offre ai partner ucraini un pacchetto completo di formazione, mentoring e logistica. La Confederazione si assume i costi dell’intero pacchetto, pari a 4,6 milioni di franchi, sottolineando così l’importanza dello sminamento umanitario per la ricostruzione del Paese.

Nei luoghi dove si sospetta la presenza nel suolo di mine o altri ordigni bellici, la sicurezza della popolazione civile è minacciata, il lavoro agricolo è limitato e la ricostruzione del Paese è impossibile. Si stima che 139 000 chilometri quadrati del territorio ucraino siano contaminati da mine e altri ordigni bellici, una superficie pari a circa 3,5 volte quella della Svizzera. Per questo motivo, per la Svizzera lo sminamento umanitario in Ucraina è una priorità. La Confederazione ha stipulato un contratto con l’azienda svizzera Global Clearance Solutions (GCS) per la fornitura di tre sistemi di sminamento all’Ucraina. Il destinatario è il servizio civile ucraino per l’aiuto in caso di catastrofe (State Emergency Service of Ukraine, SESU). La fornitura, compreso il programma di formazione e di mentoring, ha un costo pari a 4,6 milioni di franchi.

Il progetto ha l’obiettivo di rafforzare le capacità delle autorità civili ucraine. In questo modo i lavori di sgombero relativi allo sminamento umanitario in Ucraina potranno essere svolti in modo più sicuro, efficiente ed efficace. Oltre alla fornitura dei tre sistemi di sminamento, il contratto prevede un pacchetto completo di formazione, mentoring e logistica. L’azienda GCS dispone di un proprio centro di manutenzione e di un team operativo in Ucraina. Ciò consente di svolgere formazioni approfondite e garantisce un impiego più sostenibile e più efficiente del sistema di sgombero.

Il partenariato e la fornitura dei sistemi di sminamento saranno finanziati dai 100 milioni di franchi che il Consiglio federale ha messo a disposizione il 29 settembre 2023 per sostenere lo sminamento umanitario in Ucraina. I fondi sono forniti in parti uguali da DDPS e DFAE. La Svizzera mette inoltre a disposizione le proprie competenze per affrontare questa immensa sfida umanitaria. Inoltre il 17 e 18 ottobre 2024 la Svizzera, sotto la direzione della presidente della Confederazione Viola Amherd e del consigliere federale Ignazio Cassis, organizza insieme all’Ucraina l’Ukraine Mine Action Conference a Losanna. In tale occasione sarà tematizzata l’importanza dello sminamento umanitario per la ricostruzione dell’Ucraina.

Nell’ambito dello sminamento umanitario in Ucraina, la Confederazione collabora strettamente con il centro internazionale di sminamento umanitario di Ginevra (GICHD). Il GICHD sostiene le autorità ucraine nell’elaborazione di un programma nazionale di sminamento. La Confederazione sostiene inoltre i lavori di sminamento della Fondation suisse de déminage (FSD) in loco. Un anno fa il DDPS ha acquistato un veicolo di sminamento telecomandato dalla fondazione svizzera Digger e l’ha consegnato all’Ucraina.


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