Protezione della popolazione rafforzata da una stima rapida dei danni dopo forti terremoti

Berna, 07.10.2024 - Dal luglio 2024, in caso di forti terremoti il Servizio sismico svizzero (SED) del ETH di Zurigo trasmette in breve tempo una stima dei danni alle autorità e alle forze d’intervento della protezione della popolazione. Prime misure possono quindi essere adottate in modo più celere e mirato, migliorando la gestione degli eventi.

Anche se non si verificano di frequente, i terremoti sono, assieme alle pandemie e alle penurie energetiche, uno dei rischi maggiori in Svizzera e possono causare danni ingenti. Dopo un forte terremoto, le forze d’intervento devono ottenere rapidamente un quadro della situazione per poter impiegare le proprie risorse nel modo più efficace possibile. La rapida stima dei danni supporta questo processo, soprattutto nelle prime ore dopo il terremoto, quando le informazioni disponibili dall’area colpita sono limitate o incomplete.

La nuova stima rapida dei danni si basa sul nuovo modello di rischio sismico elaborato dal SED e pubblicato nel 2023, che combina informazioni dettagliate sulla pericolosità sismica, sull’influsso del sottosuolo locale, sulla vulnerabilità degli edifici e sulle persone e i beni colpiti. Il modello non tiene conto delle concentrazioni di persone in funzione dell’ora del giorno o di eventuali manifestazioni e di altre variabili di questo tipo. Inoltre, non contempla le perdite umane e finanziarie dovute ai danni alle infrastrutture (ad es. ponti, linee ferroviarie) o ai danni secondari (ad es. incendi, frane). Di conseguenza, e a causa di altre incertezze del modello, in caso d’evento i danni effettivi possono discostarsi significativamente da quelli calcolati; ciononostante, il nuovo prodotto fornisce prime informazioni sulla situazione, quando ancora regna un clima di confusione.

Autorità cantonali e federali informate dalla CENAL

In caso d’evento, la Centrale nazionale d’allarme (CENAL) presso l’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP), quale organo centrale nel sistema integrato di protezione della popolazione fornisce alle organizzazioni partner federali e cantonali la stima rapida dei danni. Processi d’allerta analoghi sono previsti per i pericoli naturali o i guasti alle reti energetiche, di telecomunicazione e di trasporto.

Sebbene un terremoto provochi danni gravi solo a partire da sismi di magnitudo 5, tramite la rete CENAL viene messa a disposizione una stima rapida dei danni già a partire da scosse di magnitudo 3. Ciò contribuisce a garantire che l’intero processo, dalla definizione all’attuazione, possa essere addestrato più spesso. In media, in Svizzera si verifica un terremoto distruttivo solo ogni 8-15 anni.

Le stime dei danni sono pubblicate sul sito web del SED.

Cofinanziamento di UFPP e UFAM

Lo sviluppo del modello di rischio sismico e la stima rapida dei danni per rafforzare la protezione della popolazione in Svizzera che ne consegue sono stati cofinanziati dall’UFPP e dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM).


Indirizzo cui rivolgere domande

Comunicazione UFPP:
Christian Fuchs
+41 58 466 49 99
media@babs.admin.ch

SED, ETH di Zurigo:
Nadja Valenzuela
+41 44 632 73 54
medien@sed.ethz.ch



Pubblicato da

Ufficio federale della protezione della popolazione
http://www.bevoelkerungsschutz.admin.ch/

Segreteria generale del DDPS
https://www.vbs.admin.ch/

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-102687.html