Il Consiglio federale licenzia il messaggio relativo alla legge federale concernente le misure di sgravio finanziario e amministrativo applicabili dal 2025

Berna, 01.03.2024 - Nella sua seduta del 1° marzo 2024 il Consiglio federale ha licenziato il messaggio concernente una modifica della legge sull’assicurazione contro la disoccupazione (LADI) e della legge sull’organizzazione del Governo e dell’Amministrazione (LOGA). L’adeguamento della LADI consentirà, nei prossimi anni, uno sgravio complessivo del bilancio della Confederazione pari a 1,25 miliardi.

Le finanze federali sono confrontate con uno squilibrio strutturale: le uscite aumentano in misura maggiore rispetto alle entrate. In questo contesto, nella primavera del 2023 e del 2024 il Consiglio federale ha deciso di adottare una serie di misure volte a correggere i deficit strutturali che comportano modifiche legislative. Il 28 giugno 2023 l’Esecutivo ha pertanto posto in consultazione un pacchetto di misure di sgravio 2025 (cfr. comunicato stampa del 28.6.2023). Inizialmente erano previste due misure: la riduzione della quota cantonale sulle entrate dell’imposta federale diretta e una diminuzione temporanea del contributo federale all’assicurazione contro la disoccupazione (AD).

La riduzione della quota cantonale all’imposta federale diretta è stata accantonata. Questo provvedimento era inteso a compensare gli oneri supplementari della Confederazione derivanti dall’iniziativa parlamentare concernente la custodia di bambini complementare alla famiglia. Nel frattempo la competente commissione del Consiglio degli Stati ha deciso di porre in consultazione un progetto alternativo che comporterebbe costi nettamente inferiori per la Confederazione. Di conseguenza, il Consiglio federale non ritiene più opportuno proporre una riduzione della quota cantonale in un progetto separato. Ribadisce comunque che un eventuale progetto concernente la custodia di bambini complementare alla famiglia deve essere finanziato principalmente dai Cantoni e/o dal settore economico.

Il messaggio verte sulla diminuzione del contributo federale all’AD di 1,25 miliardi nel periodo 2025–2029. La riduzione può essere attuata senza adeguamenti delle prestazioni, dato che l’AD dispone di sufficiente capitale proprio. La buona situazione finanziaria dell’assicurazione è dovuta ai contributi straordinari per un totale di 16 miliardi che la Confederazione ha erogato durante la pandemia di COVID-19. Di conseguenza, malgrado la sensibile estensione dell’indennità per lavoro ridotto, l’AD non ha dovuto contrarre debiti ed è riuscita a evitare un aumento delle aliquote di contribuzione. Se le condizioni sul mercato del lavoro resteranno favorevoli, nei prossimi anni il capitale proprio del fondo AD continuerà a crescere nonostante la riduzione dei contributi federali. Anche qualora la situazione dovesse peggiorare sensibilmente, la clausola di salvaguardia preserverà l’assicurazione da difficoltà finanziarie. La maggioranza dei partiti e Cantoni che hanno preso parte alla consultazione è favorevole alla misura. La variante proposta è più flessibile rispetto alla versione posta in consultazione: il Consiglio federale e il Parlamento devono poter ripartire liberamente la riduzione di 1,25 miliardi sul periodo 2025–2029. Per il preventivo 2025 il Consiglio federale prevede una riduzione integrale del contributo federale all’AD. In tal modo, nel 2025 il bilancio della Confederazione sarà sgravato di circa 600 milioni.

Quale misura di sgravio amministrativo per l’Amministrazione federale è inoltre prevista una modifica della LOGA. In futuro la strutturazione e il contenuto delle convenzioni sulle prestazioni, che costituiscono la base per il colloquio gestionale tra il capodipartimento e la direzione dell’ufficio, dovranno poter essere definiti liberamente. Questa modifica della LOGA non era inclusa nel progetto posto in consultazione. Tuttavia, nel 2021, nel quadro della valutazione del nuovo modello di gestione dell’Amministrazione federale, il Consiglio federale aveva già deciso di rinunciare alle prescrizioni concernenti la strutturazione e il contenuto, in quanto apportavano un valore aggiunto trascurabile.


Indirizzo cui rivolgere domande

Michael Girod
Comunicazione Amministrazione federale delle finanze AFF
Tel. +41 58 465 41 41
kommunikation@efv.admin.ch



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Amministrazione federale delle finanze
http://www.efv.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa/comunicati-stampa-consiglio-federale.msg-id-100253.html