Aiuto e presa a carico in caso di dipendenze: urgono miglioramenti

Berna, 01.02.2024 - La Commissione federale per le questioni relative alle dipendenze e alla prevenzione delle malattie non trasmissibili (CFDNT) si impegna per migliorare l’aiuto e la presa a carico in caso di dipendenze. Secondo gli esperti che hanno analizzato la situazione attuale in Svizzera e formulato raccomandazioni per politici, committenti e fornitori di prestazioni, la collaborazione interprofessionale deve essere urgentemente migliorata e finanziata. Devono infatti essere create maggiori offerte per persone con dipendenze, in particolare per adolescenti, giovani adulti e persone socialmente svantaggiate.

Il rapporto appena pubblicato della Conferenza dei delegati cantonali ai problemi di dipendenza (CDCD) mostra che il sistema svizzero di aiuto e presa a carico in caso di dipendenze è eterogeneo e sfaccettato e fornisce un’ampia gamma di offerte di trattamenti e sostegno diversificate. Tuttavia, nell’ambito del sostegno alle persone con dipendenze e ai loro familiari vi sono grandi lacune e differenze regionali significative. Nel suo rapporto attuale, la CFDNT indica come migliorare il sistema di aiuto e presa a carico in caso di dipendenze.

Collaborazione sul piano istituzionale tra professionisti e organizzazioni

L’aiuto e la presa a carico in caso di dipendenze costituisce un compito trasversale. Per poter offrire trattamenti efficaci, i fornitori di prestazioni mediche psichiatriche dovrebbero collaborare più strettamente con altri fornitori di prestazioni che esercitano nell’ambito psicosociale e del lavoro sociale (p. es. per quanto riguarda l’integrazione sociale e lavorativa). Sono quindi necessarie reti ben coordinate soggette ad accordi e contratti di collaborazione vincolanti nonché finanziamenti adeguati. Ciò consente di diminuire i tassi di abbandono e ricaduta nell’ambito delle terapie o delle consulenze nonché le offerte ridondanti, affinché siano utilizzate meglio le sinergie e organizzate meglio le transizioni (p. es. da offerte stazionarie a offerte ambulatoriali).

Sì al finanziamento del soggetto, ma non solo
Il «finanziamento del soggetto» consente di finanziare i trattamenti per le persone con dipendenze direttamente tramite la loro cassa malati. Se il finanziamento del soggetto è unilaterale, vi è il rischio che non possano essere fornite sufficienti offerte di trattamento e accompagnamento interdisciplinari per le persone con dipendenze croniche e i loro familiari. Il «finanziamento dell’oggetto» prevede invece che gli istituti (p. es. i consultori per le dipendenze) ricevano fondi principalmente dal settore pubblico in quanto finanziamento strutturale e quindi a lungo termine. Per questo motivo sono necessarie entrambe le forme di finanziamento. Non devono essere coperti soltanto i costi delle prestazioni fornite direttamente alle persone con dipendenze, ma anche quelli per garantire una collaborazione interprofessionale e il lavoro alle interfacce nonché il sostegno alle persone di riferimento. La CFDNT desidera che anche le persone con dipendenze, soprattutto quelle con problemi multipli e comorbidità, possano accedere, se necessario, a un sostegno e a un trattamento adeguati e a lungo termine. A tale scopo, le disposizioni legali e le strutture di finanziamento necessarie devono essere mantenute o create.

Più offerte per adolescenti, giovani adulti e persone svantaggiate
Le offerte rivolte ad adolescenti e giovani adulti con dipendenze sono attualmente insufficienti. La CFDNT raccomanda pertanto di rafforzare l’ampliamento e la realizzazione di offerte socio-terapeutiche specifiche che favoriscano l’integrazione nel mondo del lavoro di questi gruppi target. Inoltre, l’accesso dei minorenni alle offerte ambulatoriali deve essere garantito e i servizi di riduzione del danno, in forma adeguata, devono essere disponibili anche per gli adolescenti.

L’accesso all’assistenza sanitaria di base e all’aiuto in caso di dipendenze deve essere facilitato per i gruppi target svantaggiati e vulnerabili. Un accesso specifico deve essere disponibile per le persone con difficoltà linguistiche, bassa scolarità e reddito modesto nonché per quelle in situazioni precarie. Occorre quindi mettere a disposizione offerte gratuite, a bassa soglia, di prossimità e plurilingui nonché offerte di integrazione. Queste rischiano sempre più di essere eliminate, come nel caso attuale della clinica psichiatrica universitaria del Cantone di Berna, che ha recentemente deciso di interrompere i programmi di integrazione e di ridurre notevolmente il servizio sociale clinico.
 
La CFDNT esorta a rispettare l’approccio biopsicosociale efficace nella presa a carico e a non adottare misure di risparmio a scapito delle persone in situazioni particolarmente vulnerabili.


Indirizzo cui rivolgere domande

Segreteria della Commissione federale per le questioni relative alle dipendenze e alla prevenzione delle malattie non trasmissibili (CFDNT),
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