Il Consiglio federale avvia la procedura di consultazione relativa all'ordinanza sulla protezione del clima

Berna, 24.01.2024 - Nella sua seduta del 24 gennaio 2024 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione relativa all'ordinanza sulla protezione del clima (OOCli). L'OOCli attua la legge sul clima e sull'innovazione, accettata dal popolo nel giugno 2023. Gli elementi centrali dell'OOCli sono il programma d'impulso per gli edifici rispettosi del clima, la promozione di tecnologie e processi innovativi a basso impatto sul clima nonché la protezione dalle conseguenze dei cambiamenti climatici. La procedura di consultazione si concluderà il 1° maggio 2024.

Il 18 giugno 2023 il popolo ha accettato la legge sul clima e sull’innovazione (LOCli). La LOCli sancisce per legge gli obiettivi climatici della Svizzera fino al 2050. L'ordinanza sul clima (OOCli) concretizza la LOCli. Il Consiglio federale vorrebbe in particolare precisare in tempi rapidi le disposizioni in materia di promozione volte a sostenere gli edifici rispettosi del clima come pure le tecnologie e i processi innovativi a basso impatto sul clima. Queste disposizioni entreranno in vigore, contemporaneamente alla LOCli, il 1° gennaio 2025.

Programma d'impulso per gli edifici rispettosi del clima

La LOCli include un programma di promozione limitato nel tempo per il risanamento degli edifici rispettoso del clima. Ogni anno, per dieci anni, sarà messo a disposizione un massimo di 200 milioni di franchi per sostituire gli impianti di riscaldamento con sistemi rinnovabili e rispettosi del clima. La OOCli stabilisce le condizioni per la promozione, con un accento sui settori in cui l'attuale promozione cantonale non dà ancora i risultati sperati. In linea con la LOCli, vengono così sostenute in via prioritaria le case plurifamiliari. Un'altra priorità è la sostituzione degli impianti di riscaldamento elettrici inefficienti con sistemi di riscaldamento moderni. In questo modo si contribuisce a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico.

Promozione di tecnologie e processi rispettosi del clima

La LOCli prevede che entro il 2050 tutte le imprese riducano le proprie emissioni di gas serra a un saldo netto pari a zero. A tal fine, possono mettere a punto, su base volontaria, dei cronoprogrammi che indicano come intendono realizzare questo obiettivo. La OOCli stabilisce i requisiti minimi che devono soddisfare i cronoprogrammi delle imprese e dei settori. In compenso, le imprese che adottano un simile cronoprogramma possono fare richiesta di un sostegno finanziario se utilizzano tecnologie e processi innovativi a basso impatto sul clima. A questo scopo la LOCli mette a disposizione 200 milioni di franchi all'anno. La OOCli definisce le condizioni per la richiesta degli aiuti finanziari.

Protezione dalle conseguenze dei cambiamenti climatici

La LOCli obbliga la Confederazione e i Cantoni ad adottare, con lungimiranza, provvedimenti per la protezione dalle conseguenze dei cambiamenti climatici. La OOCli prevede la creazione della piattaforma «Adattamento ai cambiamenti climatici». Quest'organo ha lo scopo di rafforzare il collegamento in rete di Confederazione, Cantoni e Comuni, nonché della scienza, dell'economia e delle organizzazioni della società civile (come associazioni o gruppi di interesse) nell'ottica dell'adattamento ai cambiamenti climatici. La piattaforma è tenuta ad analizzare regolarmente i rischi dei cambiamenti climatici per la Svizzera e a emanare raccomandazioni sulle modalità di sviluppo dell'attuale strategia del Consiglio federale di adattamento ai cambiamenti climatici.

Il 24 gennaio 2024 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione relativa all’ordinanza sulla protezione del clima, che si concluderà il 1° maggio 2024.

Sotto il regime della LOCli, l'Amministrazione federale, essendo chiamata a svolgere un ruolo esemplare in quest'ambito, è inoltre tenuta a conseguire un saldo netto pari a zero delle emissioni di gas serra già nel 2040. Le disposizioni di attuazione richiedono ulteriori chiarimenti. Pertanto, il Consiglio federale le invierà in consultazione il prima possibile in un pacchetto separato.

In ambito finanziario il Consiglio federale ha infine incaricato il DFF di stabilire entro la fine del 2024 nell’«ordinanza concernente la relazione sulle questioni climatiche» i requisiti minimi relativi ai piani di transizione per gli istituti finanziari che garantiscono l’attuazione degli obiettivi climatici secondo la LOCli.


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