Abrogazione dell'ordinanza sui provvedimenti nel settore dell'asilo in relazione al coronavirus

Berna, 22.11.2023 - Nella primavera 2020, con l'ordinanza COVID-19 asilo il Consiglio federale ha adottato misure volte a proteggere la salute di tutti gli attori coinvolti nella procedura d’asilo. In tal modo ha garantito lo svolgimento delle procedure di asilo e di allontanamento e, al contempo, la protezione dal contagio con il coronavirus anche nel settore dell'asilo. Alla luce dell’attuale situazione in tale ambito, nella seduta del 22 novembre 2023 il Consiglio federale ha deciso di abrogare la relativa ordinanza il 15 dicembre 2023.

Negli ultimi mesi alla Confederazione mancano posti letto a causa dell'aumento delle domande d'asilo. Le disposizioni delle ordinanze Covid inaspriscono ulteriormente la già difficile situazione, poiché la proroga dei termini di ricorso e di partenza allunga la permanenza nelle strutture di alloggio. Dopo un'analisi della pertinente situazione, nella seduta del 22 novembre 2023 il Consiglio federale ha deciso di abrogare l'ordinanza COVID-19 asilo.

Lo scoppio della pandemia di COVID-19 a inizio 2020 ha comportato grosse sfide anche nel settore della migrazione. Per tutelare tutte le persone coinvolte nella procedura d'asilo, nella primavera 2020 il Consiglio federale ha emanato l'ordinanza COVID-19 asilo, che deroga in alcuni punti alla vigente legge sull'asilo e comprende in particolare disposizioni sullo svolgimento delle audizioni, sulla garanzia di sufficienti capacità ricettive nei centri federali e sulla proroga dei termini di partenza nelle procedure d'asilo e di allontanamento. La relativa ordinanza è stata nel frattempo prorogata a più riprese e sarebbe ancora valida fino al 30 giugno 2024.

Se la situazione Covid dovesse peggiorare, il Consiglio federale potrà in un secondo tempo emanare una nuova ordinanza COVID-19 asilo.

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