Procedure di conciliazione in materia di locazione e affitto: in aumento del 42 % i nuovi casi

Berna, 21.11.2023 - Tra gennaio e giugno 2023 sono state avviate 17 519 nuove procedure di conciliazione in materia di locazione e affitto, ossia il 42,2 % in più rispetto al semestre precedente. Le autorità paritetiche di conciliazione hanno concluso 13 395 procedure. In questo periodo è stato risolto un maggior numero di casi relativi ad aumenti della pigione e delle spese accessorie.

A livello nazionale, nel primo semestre del 2023 sono state avviate molte più procedure di conciliazione rispetto al semestre precedente. L'aumento, pari al 42,2 %, è probabilmente legato all'incremento del tasso ipotecario di riferimento del 2 giugno 2023.

Nel Cantone di Zurigo le nuove procedure sono più che raddoppiate, passando da 2116 a 4601, cifra che rappresenta il 26,26 % di tutti i nuovi procedure a livello svizzero. Anche nei Cantoni di Lucerna, Svitto e Uri si è registrato un aumento di oltre il 100 % del numero di nuovi casi. Nel Cantone di Ginevra è stato invece riscontrato un leggero calo. A livello svizzero le autorità di conciliazione hanno concluso 1709 casi in più rispetto al semestre precedente.

Includendo i nuovi casi, nella prima metà del 2023 le autorità di conciliazione avevano un totale di 23 723 procedure da trattare, e ne hanno concluse 13 395. In 7572 casi (56,5 %) è stata raggiunta un'intesa tra le parti per transazione, acquiescenza o desistenza.

In 2024 casi (15,1 %) la conciliazione è fallita, ed è stata rilasciata un'autorizzazione ad agire. 2852 casi (21,3 %) sono stati risolti per non entrata nel merito, mancanza di oggetto, ritiro o rinvio al tribunale arbitrale. In 32 casi è stata prevista una procedura di mediazione, ossia una procedura extragiudiziale in cui una persona neutrale e indipendente fa da mediatore in una controversia. In queste situazioni la mediazione sostituisce la procedura di conciliazione.

Nel periodo in esame sono inoltre state prese 108 decisioni (0,8 % dei casi risolti, quindi una quota relativamente elevata) per quanto riguarda le controversie patrimoniali fino a un valore litigioso di 2000 franchi. 563 proposte di giudizio (4,2 %) sono state accolte dalle parti, mentre 276 (2,1 %) sono state respinte, ed è stata di conseguenza rilasciata un'autorizzazione ad agire.

Principali motivi delle procedure di conciliazione

Analizzando le procedure concluse emerge che i principali motivi di controversia sono la disdetta ordinaria del contratto di locazione (16,66 %) e le richieste di pagamento (14,01 %).

Tra i casi conclusi, la quota di procedure dovute ad aumenti della pigione è cresciuta rispetto alla seconda metà del 2022, passando dal 7,19 % al 9,63 %. Anche se nei Cantoni di Ginevra e Zurigo l'andamento dei nuovi casi va in direzione opposta, in entrambi i Cantoni è stato risolto un maggior numero di casi di questo tipo. Sempre tra i casi conclusi, rispetto al semestre precedente è inoltre salita la percentuale di procedure legate a spese accessorie (dal 3,21 % al 4,02 %).

Ruolo delle autorità di conciliazione

Nei casi di controversie di diritto civile, la procedura giudiziaria è preceduta dal tentativo di trovare un'intesa davanti a un'autorità di conciliazione. Per le controversie in materia di locazione e affitto di abitazioni e locali commerciali, l'autorità di conciliazione è composta da una persona indipendente, che ne assume la presidenza, e da una rappresentanza paritetica di proprietari e inquilini. La procedura è retta dal Codice di diritto processuale civile svizzero (CPC).


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