Produzione di vaccini anti-COVID-19: il sostegno da parte del personale federale è valutato positivamente

Berna, 08.11.2023 - Nella primavera del 2021, 29 collaboratori della Confederazione hanno lavorato presso l’azienda Lonza alla produzione di vaccini anti-COVID-19. Nella sua seduta dell’8 novembre 2023, il Consiglio federale ha approvato un rapporto in adempimento di un postulato della Commissione della gestione del Consiglio nazionale nel quale valuta positivamente questo intervento.

Nell’aprile del 2021, la Confederazione lanciò il programma «Leute für Lonza» a causa dei problemi incontrati da questa azienda nel reclutamento di personale sufficiente per il proprio stabilimento di Visp (VS). Per evitare possibili ritardi nella fornitura di vaccini anti-COVID-19, la Confederazione mise a disposizione per un periodo limitato, sino alla fine del 2021, 29 persone qualificate provenienti dall’Amministrazione federale e dai Politecnici federali.

Il Consiglio federale ha ora valutato il programma «Leute für Lonza», in particolare per quanto riguarda l’intervento dello Stato nelle attività del settore privato e le relative basi legali. Nel suo rapporto all’attenzione della Commissione della gestione del Consiglio nazionale, conclude che i collaboratori dell’Istituto federale della proprietà intellettuale, dell’Istituto federale di metrologia, di Agroscope, dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria e dei due Politecnici federali (di Zurigo e di Losanna) hanno fornito un contributo prezioso a una maggiore sicurezza della produzione di vaccini. Poiché all’epoca Lonza, ritrovatasi a dover affrontare una carenza di personale, era l’unica azienda in Svizzera a partecipare alla fabbricazione di un principio attivo per un vaccino anti-COVID-19, il programma non ha avuto alcun effetto di distorsione della concorrenza.

Essendo avvenuto su base volontaria, il reclutamento di personale federale per questo intervento non costituisce un problema dal punto di vista della legge sul personale federale (LPers). Per i collaboratori le condizioni di lavoro, come il salario e le disposizioni in materia di rimborsi spese, sono rimaste invariate. I relativi costi hanno potuto esser addebitati interamente a Lonza. Poiché il carattere della volontarietà dovrà essere mantenuto anche in futuro, il Consiglio federale non ritiene necessario adeguare la LPers.


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