Rapporto sui dati concernenti la violenza nei confronti dei minori

Berna, 15.09.2023 - Una statistica attendibile sull’aiuto all’infanzia e alla gioventù sarebbe uno strumento importante per proteggere i minori dalla violenza e per colmare le lacune nell’offerta di consulenza per le famiglie. Tuttavia, i dati sulla violenza nei confronti dei minori sono molto frammentati, poiché la protezione di questi ultimi è principalmente di competenza dei Cantoni e dei Comuni. Per una statistica nazionale in tal senso manca una base giuridica esaustiva. È quanto constata il Consiglio federale in un rapporto che ha adottato nella sua seduta del 15 settembre 2023.

In Svizzera, la protezione dei bambini e dei giovani dalla violenza fisica, sessuale e psichica e dalla negligenza incombe principalmente ai Cantoni e ai Comuni. Nei Cantoni, oltre alle autorità di protezione dei minori e degli adulti, vi sono molti altri servizi che si occupano di casi di violenza contro i bambini e i giovani. Oltre ai consultori di aiuto alle vittime di reati e alle autorità del perseguimento penale, va menzionata un’ampia gamma di servizi specializzati nell’aiuto all’infanzia e alla gioventù a livello privato, comunale e cantonale, come i consultori per i minori e per le famiglie e quelli in materia di educazione, l’assistenza sociale scolastica, i gruppi per la protezione dell’infanzia e i servizi sociali.

Affinché i Cantoni possano individuare le lacune nella loro offerta di sostegno per i bambini, i giovani e le famiglie colpite nonché pianificare e fornire prestazioni di sostegno in funzione del bisogno, dovrebbero poter contare su una statistica attendibile sull’aiuto all’infanzia e alla gioventù. Ad oggi questa non esiste ancora.

I vari servizi cantonali per l’aiuto all’infanzia e alla gioventù nonché i servizi specializzati del sistema sanitario e di quello sociale dispongono di dati più o meno dettagliati sui casi di violenza nei confronti dei minori. Inoltre, esistono già panoramiche a livello nazionale su determinati aspetti. Per esempio, l’Ufficio federale di statistica pubblica annualmente la statistica criminale di polizia, che contiene anche dati differenziati sui reati contro i minori registrati dalla polizia. La statistica della Conferenza per la protezione dei minori e degli adulti offre una panoramica del tipo di misure di protezione dei minori e del numero di misure per fascia di età. Vi sono anche diversi servizi specializzati e organizzazioni che operano a livello nazionale, come il gruppo di esperti per la protezione dell’infanzia delle cliniche pediatriche svizzere e l’organizzazione mantello delle case per donne, che pubblicano annualmente cifre sui minori che vengono curati per sospetto o accertato abuso o che cercano rifugio con le loro madri in una casa protetta per donne. Tuttavia, questi dati vengono rilevati in base a parametri diversi e sono quindi difficilmente paragonabili tra loro.

La Confederazione potrebbe riunire dati sulla violenza nei confronti dei minori a livello nazionale, a condizione che questi siano rilevati in tutti i Cantoni sulla base di definizioni comuni e secondo le stesse regole e poi trasmessi elettronicamente alla Confederazione, in modo coordinato a livello temporale, mediante un unico strumento. Tuttavia, manca una base giuridica esaustiva che obblighi i Cantoni a fornire tali dati alla Confederazione.

Con il suo rapporto, il Consiglio federale adempie il postulato 19.3119 Riunire le conoscenze sulle minacce per il benessere dei minori affinché le prestazioni di sostegno siano adeguate, depositato dalla consigliera nazionale Yvonne Feri.

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