Il Consiglio federale adotta due ordinanze nell’ambito del cinema

Berna, 06.09.2023 - Nella seduta del 6 settembre 2023 il Consiglio federale ha adottato la revisione dell’ordinanza sulla cinematografia (OCin) e la nuova ordinanza sulla quota per i film europei e sugli investimenti nel cinema svizzero (OQIC). Entreranno in vigore il 1° gennaio 2024 e definiscono i dettagli della quota per i film europei e del nuovo obbligo di investimento nella creazione cinematografica svizzera per i servizi online e televisivi previsti ora dalla legge sul cinema (LCin).

La revisione della LCin, approvata dal popolo il 15 maggio 2022, introduce due novità: almeno il 30 per cento dei cataloghi degli offerenti di film in linea dovrà essere costituito da film europei e gli offerenti di film in linea e i servizi televisivi dovranno investire nella creazione cinematografica svizzera indipendente il 4 per cento dei loro proventi lordi realizzati nel nostro Paese.

Si stima che dal 2024 verrà generato un volume di 18 milioni di franchi all'anno destinati alla creazione cinematografica svizzera e alla Svizzera come sede di produzione. Dato che le imprese coinvolte investiranno principalmente in serie e formati audiovisivi non sostenuti dalla Confederazione, si creerà una nuova fonte di guadagno che garantirà la competitività della Svizzera a livello europeo e che dovrebbe consentire di realizzare ambiziose coproduzioni internazionali.

Gli obblighi si applicano alle imprese svizzere ed estere che si rivolgono al pubblico svizzero e quindi ora anche agli offerenti di film in linea e alle finestre pubblicitarie estere. Le imprese coinvolte sottostanno all'obbligo di notifica e di registrazione presso l'Ufficio federale della cultura.

La OQIC precisa la LCin e definisce la procedura e le regole per la computabilità degli investimenti nella creazione cinematografica svizzera. Il Consiglio federale ha previsto esenzioni per le piccole e medie imprese e per le imprese per cui il rispetto degli obblighi è sproporzionato o inesigibile. Sono esentate quelle che realizzano una cifra d'affari inferiore a 2,5 milioni di franchi all'anno e che per ciascun anno civile mostrano o diffondono al massimo 12 lungometraggi computabili.

Le ordinanze entreranno in vigore il 1° gennaio 2024.


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