Depositato l’atto d’accusa per assalti con esplosivo a due bancomat nei Cantoni di San Gallo e Zurigo

Berna, 06.09.2023 - Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha promosso l’accusa presso il Tribunale penale federale contro un cittadino rumeno di 45 anni. È accusato di aver forzato, con l’ausilio di esplosivo, un bancomat nel dicembre 2019 a Sevelen (San Gallo) e uno a Neftenbach (Zurigo) e di aver sottratto denaro contante per oltre CHF 100’000 da ciascuno di essi.

Al termine di approfondite indagini, il MPC ha promosso l'accusa dinanzi al Tribunale penale federale di un cittadino rumeno senza domicilio fisso in Svizzera per ripetuto uso delittuoso di materie esplosive o gas velenosi, ripetuto furto qualificato, ripetuto danneggiamento qualificato alla proprietà e per violazione di domicilio.

Assalto con esplosivo a un bancomat il 12 dicembre 2019 a Sevelen
Secondo latto d'accusa, il 12 dicembre 2019 l'imputato ha forzato un bancomat a Sevelen nel Cantone di San Gallo usando materiale esplosivo e sottratto denaro contante per un importo pari a CHF 126'600. L'esplosione ha inoltre provocato ingenti danni materiali per circa CHF 100'000 al bancomat e alla facciata esterna dell'immobile colpito.

Secondo l'accusa, l'imputato ha commesso i reati contestati insieme a un complice, persona contro la quale il MPC aveva promosso un'accusa già nell'ottobre 2021 [1]. Il relativo procedimento è attualmente pendente presso il Tribunale penale, motivo per cui per l'imputato vige la presunzione di innocenza.

Assalto con esplosivo a un bancomat il 20 dicembre 2019 a Neftenbach
Il MPC accusa inoltre l'imputato di aver fatto esplodere un secondo bancomat, otto giorni dopo, a Neftenbach nel Cantone di Zurigo, e di aver altresì sottratto denaro contante pari a CHF 103'200. Anche in questo contesto sono stati causati ingenti danni materiali per circa CHF 160'000 al bancomat, all'immobile colpito e al negozio ubicato all'interno. Anche in questo caso l'imputato ha presumibilmente agito con un complice il quale, nonostante le indagini condotte, non è stato al momento identificato.

Secondo l'accusa, per compiere i due assalti ai bancomat, l'imputato ha usato un ordigno artigianale altamente esplosivo e di manipolazione non sicura, causando così lesioni a persone e danni a proprietà altrui.

Svolgimento del procedimento
Il procedimento è stato condotto dal MPC, l'autorità competente per reati perpetrati con materie esplosive ai sensi degli articoli 224-226ter CP. Grazie alle indagini condotte immediatamente a seguito dei fatti, il cittadino rumeno è stato identificato. Sulla base di un mandato di cattura internazionale è stato arrestato in Danimarca e successivamente estradato in Svizzera. Da marzo 2023 l'imputato si trova in esecuzione anticipata della pena.

Con il deposito dell'atto d'accusa, la competenza di fornire ulteriori informazioni ai media passa al Tribunale penale federale di Bellinzona. Come di consueto, il MPC renderà note le proprie istanze in sede di dibattimento dinanzi al Tribunale penale federale. Per l'imputato vale la presunzione di innocenza fino al passaggio in giudicato della sentenza.

[1] Il MPC rinvia al corrispondente comunicato stampa del 07.10.2021 nell'ambito della promozione dell'accusa. Il tribunale di primo grado ha dichiarato l'imputato colpevole (sentenza SK 2021.45 del 22 dicembre 2021, consultabile sulla pagina iniziale del Tribunale penale federale). Nella procedura d'appello è stata pronunciata la sua assoluzione (sentenza CA.2022.2 del 14 marzo 2023, consultabile sulla pagina iniziale del Tribunale penale federale). Il MPC ha quindi interposto ricorso nella causa penale dinanzi al Tribunale federale e chiesto la conferma del responso di colpevolezza della prima istanza. Il procedimento in questione è attualmente pendente presso il Tribunale federale.

Procedimenti penali del MPC per assalti a bancomat con l'uso di esplosivi in Svizzera

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In linea di principio il MPC è competente in caso di assalti a danno di bancomat perpetrati con l'uso di esplosivi. Il perseguimento penale in relazione a tutti gli altri casi (per esempio in caso di assalto con l'uso di gas o di strumenti come piedi di porco o seghe circolari) è di competenza cantonale.

- Da circa due-tre anni il MPC riscontra nei suoi procedimenti penali un incremento degli assalti a bancomat con l'uso di esplosivi.

- In questo contesto il MPC sta attualmente conducendo diversi procedimenti penali in circa 70 casi.

- Gli autori agiscono spesso oltre i confini cantonali e nazionali. La conduzione dei procedimenti è pertanto dispendiosa in termini di tempo e di risorse, anche perché per molte indagini è necessario ricorrere all'assistenza giudiziaria internazionale.

- Nonostante queste sfide, il MPC , in collaborazione con fedpol e altri partner in Svizzera e all'estero, consegue regolarmente successi investigativi e ha già ottenuto diverse sentenze di primo grado presso il Tribunale penale federale. Inoltre, esiste già una sentenza cresciuta in giudicato nel caso di un cittadino olandese che aveva introdotto in Svizzera esplosivi e diversi strumenti per distruggere bancomat svizzeri (sentenza SK.2022.34 del 10 novembre 2022, consultabile sulla pagina iniziale del Tribunale penale federale).

 

Testo originale in tedesco

 


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