Il Consiglio federale adotta il rapporto sulla valutazione del Centro Svizzero Islam e Società

Berna, 23.08.2023 - Nella riunione del 23 agosto 2023 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulla valutazione del Centro Svizzero Islam e Società (CSIS) dell’Università di Friburgo, in risposta al postulato 21.3767 Marchesi. Il Centro ha raggiunto i suoi obiettivi di prestazione correlati ai sussidi federali previsti dalla legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore universitario svizzero (LPSU), contribuendo all’integrazione dell’Islam nella società e alla prevenzione della radicalizzazione.

Il documento del Consiglio federale risponde al postulato 21.3767 del consigliere nazionale Piero Marchesi («Centro svizzero islam e società di Friburgo. Si valuti l'annullamento dei finanziamenti pubblici»), il quale chiedeva al Consiglio federale di allestire un rapporto dettagliato sulle attività del CSIS correlate al finanziamento della Confederazione.

Il CSIS è un istituto interfacoltà, bilingue, dell'Università di Friburgo, che porta avanti l'insegnamento, la ricerca e la formazione continua sui temi dell'Islam e della società. L'Università di Friburgo ha ricevuto 1,6 milioni di franchi da parte della Confederazione nel periodo 2017-2020 per creare l'istituto, e 2 milioni nel periodo 2021-2024 per consolidarlo. Si tratta di sussidi vincolati a progetti conformi a quelli previsti dalla LPSU, erogati sulla base della decisione del Consiglio della Conferenza svizzera delle scuole universitarie (CSSU).

Dato quanto emerso da una valutazione esterna, il Consiglio federale conclude che il CSIS ha raggiunto i suoi obiettivi di prestazione correlati ai sussidi federali previsti dalla LPSU, fornendo un contributo nei settori della scienza, dell'Islam e della società. Il CSIS è ben consolidato, e contribuisce all'integrazione dell'Islam nella società e alla prevenzione della radicalizzazione. Il Consiglio federale condivide inoltre gli altri risultati della valutazione, in particolare il fatto che i principi di integrità scientifica e costituzionali non sono stati violati. La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI) e l'Università di Friburgo hanno accolto le raccomandazioni per un ulteriore sviluppo del Centro, volte in particolare a favorire una delimitazione più netta del profilo, un'intensificazione dei rapporti all'interno della comunità di ricerca e della funzione di ponte tra Islam e società, la promozione del plurilinguismo e una maggiore comunicazione dei risultati di ricerca.


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