Geopolitica, cooperazione economica e gestione dell’acqua al centro degli incontri in Kazakstan e Uzbekistan
Berna, 07.07.2023 - Dal 3 al 7 luglio il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e consigliere federale Ignazio Cassis si è recato dapprima in Kazakstan e poi in Uzbekistan. Al centro degli incontri tenutisi ad Almaty, Astana, Samarcanda e Tashkent vi sono stati vari temi di interesse reciproco. Questa visita ha offerto l’occasione per approfondire le relazioni con entrambi i Paesi.
Gli incontri ufficiali ad Astana e Tashkent si sono concentrati sulle relazioni bilaterali con la Svizzera, sulla situazione regionale e internazionale, sulla cooperazione negli organismi multilaterali e sulla gestione transfrontaliera dell’acqua. Inoltre, sono stati organizzati incontri con rappresentanti di aziende svizzere in loco.
In seguito all’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina, l’importanza strategica della regione a livello mondiale è ulteriormente aumentata.
Colloqui politici e apertura di un consolato onorario in Kazakstan
In Kazakstan, la visita del consigliere federale Ignazio Cassis ha contribuito a intensificare le relazioni bilaterali, soprattutto in campo economico. Il 4 luglio il capo del DFAE ha celebrato la riapertura del consolato onorario ad Almaty in presenza delle autorità, della nuova console onoraria e di rappresentanti di aziende svizzere. Almaty è la capitale economica del Paese e la sede della maggior parte delle società svizzere attive in Kazakstan. Membro del gruppo di voto della Svizzera nelle istituzioni di Bretton Woods, il Kazakstan ha contatti regolari con la Confederazione.
Il giorno dopo, Ignazio Cassis si è recato ad Astana. Il capo del DFAE ha incontrato innanzitutto il vice primo ministro nonché ministro degli affari esteri Murat Nurtleu per un colloquio seguito da una conferenza stampa. Successivamente si è trasferito al Palazzo presidenziale per incontrarvi il presidente Kassym-Jomart Tokayev, con cui ha discusso in particolare della situazione geopolitica, delle sfide che la regione deve affrontare e delle sue prospettive.
Colloqui con vari rappresentanti del Governo uzbeko
Il 6 luglio, a Samarcanda, il consigliere federale Ignazio Cassis ha visitato i progetti della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) in materia di gestione dell’acqua e ha potuto constatare i progressi compiuti nel campo delle infrastrutture idrauliche e della gestione digitale delle risorse idriche.
L’indomani, a Tashkent, il capo del DFAE ha incontrato il vice primo ministro Jamshid Kuchkarov, il ministro delle risorse idriche Shavkat Khamraev e il ministro degli affari esteri Bakhtiyor Saidov. Durante i colloqui con il vice primo ministro uzbeko, Ignazio Cassis ha potuto stilare un primo bilancio dell’attuazione dell’accordo di restituzione dei valori patrimoniali di provenienza illecita, firmato a Berna il 16 agosto del 2022.
La gestione transfrontaliera dell’acqua al centro dei colloqui nei due Paesi
La gestione regionale delle risorse idriche è stata uno dei temi chiave della visita. Nel 2014 la Svizzera ha lanciato l’iniziativa «Blue Peace Central Asia» per promuovere il dialogo e la cooperazione tra i Paesi dell’Asia centrale a fronte di una crescente concorrenza per le risorse idriche. In particolare, mette a disposizione il proprio sostegno e le proprie competenze in fatto di gestione dell’irrigazione e gestione digitale della distribuzione dell’acqua come pure di governance nazionale e transfrontaliera delle risorse idriche. Questa cooperazione mira a gestire meglio le risorse idriche della regione e a smorzare le tensioni tra i vari utenti, sia a livello regionale che nazionale. Il Governo kazako e quello uzbeko hanno avviato importanti riforme settoriali, migliorando così le loro politiche idriche nazionali.
Il capo del DFAE è stato accompagnato dalle consigliere nazionali Greta Gysin (I Verdi/TI) ed Elisabeth Schneider-Schneiter (Alleanza del Centro/BL) e dal consigliere nazionale Christian Wasserfallen (PLR/BE). Domani l’intera delegazione proseguirà il suo viaggio alla volta del Pakistan.
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