La Commissione federale per la qualità promuove le buone pratiche nel settore sanitario

Berna, 03.07.2023 - Le persone malate desiderano ricevere un trattamento e un’assistenza corretti e sicuri. Per non lasciare che questo avvenga per caso, le prassi ottimali, ovvero le buone pratiche, devono diventare un’abitudine. La Commissione federale per la qualità (CFQ) ne sostiene l’integrazione nel settore sanitario.

La CFQ è stata istituita due anni fa dal Consiglio federale al fine di promuovere la qualità. È una commissione extraparlamentare composta da 15 membri provenienti da vari ambiti del settore sanitario e può agire su vari fronti. Tra le altre cose, può fi-nanziarie ampi programmi nazionali di sviluppo della qualità.

Programma nazionale di sviluppo della qualità nelle case di cura

Il primo programma, avviato dalla CFQ già nel 2022, promuove lo sviluppo della qualità nelle case di cura. CURAVIVA e senesuisse, le associazioni di case di cura, hanno assunto il mandato. L’Istituto di scienze infermieristiche dell’Università di Basilea e le scuole universitarie La Source di Losanna e SUPSI di Manno (Ticino) sono responsabili dell’accompagnamento scientifico. Il programma, iniziato con successo, sostiene le istituzioni nell’integrare nelle loro routine misure a favore della qualità efficaci e basate sui dati. Oltre alle case di cura, anche fornitori di software e ulteriori parti interessate partecipano al programma, che ha una durata di cinque anni e comporta un investimento di poco più di 6 milioni di franchi.

Programma nazionale di sviluppo della qualità nel contesto della sepsi

Un secondo programma è dedicato alla sepsi, una condizione patologica estremamente acuta, che si verifica quando un’infezione provoca l’arresto di organi vitali. Le persone che hanno la fortuna di sopravvivere alla sepsi spesso soffrono di conseguenze che incidono in modo permanente sulla loro vita. Il programma, che coordina e attua un ampio pacchetto di misure, si svolgerà da settembre 2023 fino al 2028. Anche in questo caso, a guidare il programma saranno professionisti direttamente coinvolti. L’Ospedale pediatrico universitario di Zurigo, l’Inselspital di Berna e il Centro ospedaliero universitario vodese di Losanna (CHUV) ne assumono insieme la responsabilità, all’insegna, ancora una volta, di un processo partecipativo. Al piano d’azione collaborano diverse categorie professionali, professionisti provenienti da tutte le regioni della Svizzera e non da ultime le persone che sono sopravvissute a una sepsi. Il programma sarà finanziato dalla CFQ con un importo di 10 milioni di franchi.

Buone pratiche nel settore della sicurezza delle terapie farmacologiche

I medicamenti costituiscono uno dei temi essenziali legati alla qualità di cui si occupa la CFQ. Sempre più pazienti assumono sempre più medicamenti. Ciò comporta un aumento del rischio di effetti indesiderati che trova riscontro anche nel sistema di segnalazione e apprendimento di eventi critici (CIRRNET) della fondazione Sicurezza dei pazienti Svizzera (SPS), sostenuto finanziariamente dalla CFQ. Il 40 per cento delle segnalazioni ricevute nel 2022 dalla SPS attraverso CIRRNET riguardava problemi legati alle terapie farmacologiche.

La CFQ utilizza quindi la possibilità di sostenere progetti tramite aiuti finanziari al fine di migliorare significativamente la sicurezza delle terapie farmacologiche. Nel 2022 e nel 2023 ha stanziato circa 3 milioni di franchi per cinque progetti a tal fine, che corrispondono al 45 per cento dei 6,6 milioni di franchi concessi come aiuti finanziari fino ad oggi. Per esempio, determinare il giusto dosaggio di medicamenti per i bambini è complesso e vi è il rischio di commettere errori. Uno dei progetti offre una soluzione informatica per il calcolo individuale del dosaggio di medicamenti per i bambini. Tutti i partner che richiedono un aiuto finanziario, devono assumere almeno la metà del finanziamento. È quindi evidente che le buone pratiche nel settore delle terapie farmacologiche suscitano generalmente un grande interesse.

Elaborazione delle basi per garantire la qualità a lungo termine

La CFQ si occupa anche delle basi necessarie per una qualità elevata. Ciò include la necessità di una «cultura» ottimale che promuova la sicurezza dei pazienti e il coinvolgimento dei pazienti e del loro punto di vista nelle questioni qualitative, strutturali e processuali. Per ciascuno di questi due temi è attualmente in corso un bando pubblico. Sulla base dei risultati di questi mandati la CFQ conta di poter sostenere un cambiamento culturale graduale. Il portafoglio di nuovi progetti inoltre è ben riempito. Dopo le vacanze estive seguiranno altri bandi pubblici.


Indirizzo cui rivolgere domande

Per maggiori informazioni: Monika Diebold, responsabile della segreteria della Commissione federale per la qualità, tel. +41 58 465 16 54,
monika.diebold@bag.admin.ch

Editore: Commissione federale per la qualità



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