Aiuti finanziari per lo sport a seguito della crisi di Covid-19: i contributi versati in eccesso verranno recuperati

Macolin, 29.06.2023 - Nell'ambito del pacchetto di stabilizzazione 2021, la Confederazione ha sostenuto le organizzazioni sportive svizzere con ben 100 milioni di franchi attraverso l'associazione mantello dello sport elvetico, Swiss Olympic. Le verifiche condotte hanno rivelato che in alcuni casi queste sovvenzioni non sono state utilizzate allo scopo previsto. Sulla base di un rapporto di verifica della Revisione interna DDPS, l'Ufficio federale dello sport ha incaricato Swiss Olympic di indagare sui casi specifici e di procedere alla riscossione di eventuali pagamenti in eccesso al più tardi entro la fine del 2023.

Durante la pandemia, il Consiglio federale e il Parlamento hanno stanziato diversi pacchetti di aiuto. I circa 500 milioni di franchi di aiuti hanno permesso di evitare un indebolimento a livello strutturale dello sport elvetico. Fra questi pacchetti di aiuti figurava anche il pacchetto di stabilizzazione 2021, che metteva a disposizione circa 150 milioni di franchi sotto forma di contributi a fondo perso, 103 milioni dei quali sono stati destinati a 1900 organizzazioni sportive. Nel quadro di un accordo, l'Ufficio federale dello sport UFSPO ha delegato la ripartizione degli aiuti finanziari a Swiss Olympic. L'associazione mantello dello sport svizzero ha richiesto a sua volta alle federazioni nazionali di allestire un piano di stabilizzazione, in base al quale è stata decisa la ripartizione dettagliata degli aiuti alle società e alle altre organizzazioni sportive.

Riscossione dei contributi versati in eccesso

Come nel caso del pacchetto di stabilizzazione 2020, l'UFSPO, Swiss Olympic e la Revisione interna DDPS hanno accertato attraverso delle verifiche a campione l'impiego dei fondi di aiuto per il 2021. I principali risultati, ottenuti congiuntamente, sono stati riassunti in un rapporto di verifica dalla Revisione interna DDPS, dal quale emerge che in alcuni casi non è possibile stabilire con certezza l'esistenza di un collegamento diretto fra i danni annunciati e la pandemia; in singoli casi i contributi erogati sono stati utilizzati per rimborsare il capitale ai proprietari; nel 2021 numerose organizzazioni attestano un utile superiore a quello registrato prima della pandemia. Inoltre, in alcuni casi, una percentuale troppo elevata di tali fondi potrebbe essere stata destinata al disbrigo di questioni amministrative.

La Revisione interna DDPS raccomanda pertanto all'UFSPO di procedere, da un lato, a una verifica a posteriori dell'importo erogato allo scopo di individuare eventuali profitti annuali ingiustificati e, dall'altro, di analizzare in modo più approfondito i fatti già accertati e di riscuotere i fondi impiegati in modo ingiustificato. La consigliera federale Viola Amherd ha invitato l'UFSPO ad applicare tali raccomandazioni entro la fine del 2023.

Per poterle attuarle, l'Ufficio federale dello sport ha incaricato Swiss Olympic di indagare nuovamente sui casi specifici e di chiedere a un organismo indipendente di esaminare i risultati ottenuti. L'UFSPO si aspetta che i contributi versati in eccesso vengano rimborsati al più tardi entro fine 2023.

Analisi dell'efficacia delle verifiche

Nel suo rapporto, la Revisione interna DDPS indica inoltre che la valutazione dell'impiego mirato dei fondi ha comportato grandi sfide e che l'attuale sistema di supervisione dell'UFSPO ha raggiunto i propri limiti. Si raccomanda pertanto di verificare l'efficacia del sistema nonché le possibilità di rimborso e, se necessario, di adeguare la promozione dello sport indiretta tramite Swiss Olympic. In linea di principio, l'UFSPO attuerà tale raccomandazione nell'ambito dei lavori relativi alla ripartizione delle sovvenzioni.


Indirizzo cui rivolgere domande

Tobias Fankhauser
Tel +41 58 460 55 03
info@baspo.admin.ch



Pubblicato da

Ufficio federale dello sport
http://www.baspo.admin.ch/

Segreteria generale del DDPS
https://www.vbs.admin.ch/

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-96194.html