La cartella informatizzata del paziente diventerà un pilastro del sistema sanitario

Berna, 28.06.2023 - Con misure mirate, il Consiglio federale intende sviluppare ulteriormente la cartella informatizzata del paziente (CIP) allo scopo di accrescerne i benefici per pazienti, medici, infermieri, ospedali, case di cura e tutte le altre strutture sanitarie. In futuro la CIP sarà utilizzata da tutti gli operatori sanitari, non soltanto nel settore stazionario, ma anche negli studi medici, nelle farmacie o nelle terapie ambulatoriali. Inoltre, la sua apertura sarà gratuita per tutte le persone domiciliate in Svizzera. Nella sua seduta del 28 giugno 2023, il Consiglio federale ha posto in consultazione una revisione in tal senso della legge federale sulla cartella informatizzata del paziente.

La cartella informatizzata del paziente è uno strumento importante dell’assistenza sanitaria. Tutte le informazioni rilevanti ai fini di cura potranno esservi registrate e consultate in qualsiasi momento. L’obiettivo è quello di aumentare significativamente la qualità e la sicurezza delle cure mediche.  

Nell’agosto del 2021, il Consiglio federale ha deciso di promuovere la diffusione e l’utilizzazione della CIP mediante diverse misure e, a tale scopo, ha sottoposto a revisione la legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP). Per aumentare i benefici per la popolazione e il sistema sanitario, il Consiglio federale propone una revisione completa della LCIP. Più i dati sanitari sono disponibili in modo semplice e sicuro, maggiori sono i vantaggi per i pazienti che hanno sempre la visione d’insieme dei propri dati medici, dai valori di laboratorio ai rapporti delle operazioni chirurgiche sino alle ricette dei medicamenti.

La CIP sarà obbligatoria anche in studi medici e farmacie

Già oggi tutti gli ospedali, le case per partorienti e le case di cura sono tenuti a utilizzare la CIP e a registrarvi tutte le informazioni rilevanti ai fini di cura. In futuro, la CIP sarà prescritta lungo l’intero percorso di cura, e quindi anche per i fornitori di prestazioni ambulatoriali come medici, farmacisti, fisioterapisti e chiropratici, che dovranno affiliarsi a un offerente di CIP e registrare nella CIP informazioni sulle cure nonché i dati e i risultati ad esse correlate. Come deciso dal Parlamento, la registrazione avviene in modo decentralizzato presso gli appositi offerenti certificati, le cosiddette comunità di riferimento o comunità. Attualmente esistono otto offerenti di questo tipo. La loro certificazione compete a organismi di certificazione accreditati. I Cantoni devono verificare se tutti gli studi medici, le farmacie e gli altri fornitori di prestazioni ambulatoriali sono affiliati.

La CIP per tutti – in modo automatico e gratuito

La CIP sarà aperta automaticamente e gratuitamente per tutte le persone che vivono in Svizzera e sono soggette all’assicurazione malattie o militare obbligatoria. Ogni persona deciderà poi autonomamente a quali professionisti della salute concedere accesso alla propria CIP. I Cantoni provvederanno ad aprire una CIP per la popolazione domiciliata sul loro territorio. Le persone che non intendono aprirne una possono presentare opposizione contro l’apertura presso il proprio Cantone. Questo modello opt-out permette di promuovere la diffusione e l’utilizzazione della CIP, rendendola un pilastro dell’assistenza sanitaria.

Finanziamento a lungo termine e chiara ripartizione delle competenze tra Confederazione e Cantoni

La revisione di legge mira inoltre a chiarire la ripartizione delle competenze tra Confederazione e Cantoni nonché il finanziamento della CIP. In futuro, la Confederazione coordinerà e finanzierà l’ulteriore sviluppo dei contenuti della CIP. I Cantoni saranno competenti per il finanziamento delle comunità di riferimento e garantiranno che almeno una di esse sia attiva sul loro territorio.  

Requisiti severi in materia di protezione e sicurezza dei dati

La sicurezza ha la massima priorità per il Consiglio federale. La protezione e la sicurezza dei dati devono quindi essere garantiti per la CIP. Ad essa si applicano già i più elevati standard di sicurezza che, essendo sanciti nella legge, potranno essere imposti anche a livello giuridico. Gli offerenti di CIP devono soddisfare severi requisiti legali per quanto riguarda gli aspetti tecnici e organizzativi e garantire la sicurezza anche agli utenti che la impiegano. Il rigore in materia di protezione e sicurezza dei dati sarà mantenuto con la revisione della legge.

Messa a disposizione dei dati a scopo di ricerca

I dati medici registrati nella CIP sono sostanzialmente di interesse per i ricercatori. Con la revisione della legge i titolari di una CIP potranno, con il loro esplicito consenso, rendere disponibili a fini di ricerca i dati medici non anonimizzati in essa contenuti.

La procedura di consultazione sull’avamprogetto di revisione si concluderà il 19 ottobre 2023.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale della sanità pubblica, Media e comunicazione, +41 58 462 95 05, media@bag.admin.ch



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Ufficio federale della sanità pubblica
http://www.bag.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-96137.html