Traffico pesante: controllati circa 130 000 mezzi da Confederazione e Cantoni nel 2022

Berna, 28.03.2023 - Lo scorso anno sono stati ispezionati 129 067 veicoli, tra camion, autoarticolati, furgoni e autobus, riscontrando 23 790 irregolarità. Fra i principali elementi contestati, analogamente agli scorsi anni, pesi e dimensioni non conformi, difetti tecnici e inosservanza dei tempi di lavoro e riposo. In 4700 casi è stato disposto lo stop per veicolo o autista; circa 2900 mezzi oggetto del provvedimento erano immatricolati all’estero. È quanto emerge dal rapporto in materia, pubblicato oggi congiuntamente da Ufficio federale delle strade (USTRA) e Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).

I controlli sul traffico pesante incrementano la sicurezza stradale e assicurano una migliore osservanza delle prescrizioni, garantendo inoltre condizioni di concorrenza leale nel settore del trasporto merci. Da circa vent’anni, i Cantoni, su incarico della Confederazione, hanno intensificato le verifiche mobili sui veicoli pesanti: nel 2022 gli organi di polizia, in aggiunta alle attività ordinarie, hanno dedicato complessivamente 94 988 ore agli accertamenti su strada e 114 125 negli appositi centri. A queste operazioni si affiancano quelle svolte dall’UDSC in occasione dei controlli doganali sui mezzi pesanti in entrata e in uscita dal territorio svizzero.

Polizie cantonali

Nei sette Centri di controllo traffico pesante (CCTP) della Confederazione sono stati ispezionati un totale di 32 153 autocarri, autoarticolati, autofurgoni e pullman, ovvero 1,9 per cento in più rispetto all’anno precedente. Rilevate irregolarità per 1887 veicoli e/o autisti svizzeri (+2,9 %) e 9580 esteri (+4,4 %); i fermi sono stati rispettivamente 319 (-1,2 %) e 2063 (-2,2 %).

Le autorità di polizia effettuano anche controlli mobili, che nel 2022 hanno interessato 58 947 mezzi pesanti (+0,6 % su 2021). Sono risultati non in regola 5708 veicoli e/o conducenti svizzeri (-1,2 %) e 3739 esteri (-9,6 %); per rispettivamente 1490 (+11 %) e 828 (-5,5 %) è scattata la sospensione.

Fra i principali elementi contestati, come per gli scorsi anni, dimensioni e pesi non conformi (10 592 infrazioni, -0,6 % rispetto al 2021), difetti tecnici (6858 casi, -0,6 %) e inosservanza dei tempi di lavoro e riposo (4010, +1,2 %); 77 le manipolazioni ai sistemi dei gas di scarico riscontrate, tra cui AdBlue (+87,8 %). Ai fini della corretta interpretazione delle cifre, si noti che sono possibili anche pluralità di infrazioni.

UDSC

Lo scorso anno l’autorità doganale ha ispezionato complessivamente 37 967 autocarri, autoarticolati, autofurgoni e pullman ai valichi di frontiera con operazioni di polizia stradale, contestando infrazioni a 252 mezzi e/o autisti svizzeri e a 2624 veicoli e/o autisti esteri. Anche qui le principali irregolarità riscontrate, sempre considerando la possibilità di attribuzioni multiple, hanno riguardato dimensioni e pesi non conformi (2340 casi), difetti tecnici (335) e inosservanza dei tempi di lavoro e riposo (265).

Nuovo centro in Ticino operativo da dicembre 2022

Il 2 dicembre 2022 è stato inaugurato il CCTP di Giornico (TI, nell’area dell’ex acciaieria Monteforno). L’entrata in servizio dell’impianto ticinese, che affianca a sud in direzione San Gottardo il centro omologo di Ripshausen (UR), situato a nord del traforo e in funzione dal 2009, consente di operare i controlli sui mezzi pesanti su entrambi i versanti dei valichi alpini di Sempione, San Gottardo e San Bernardino nonché a nord del Gran San Bernardo.

Il 31 agosto 2022 sono iniziati i lavori di costruzione del centro di Oensingen, che dovrebbe essere completato nell’estate del 2024, per entrare in funzione subito do-po.


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