Swisstransplant – Risultati dell’indagine sul Registro nazionale di donazione di organi

Berna, 20.10.2022 - La Fondazione Swisstransplant ha accolto la maggior parte delle raccomandazioni contenute nel rapporto di indagine dell'IFPDT del 13 ottobre 2022. I rischi connessi alla continuazione provvisoria della gestione del Registro nazionale di donazione di organi - prevista in un primo tempo - avrebbero pertanto potuto essere notevolmente ridotti. Il rischio residuo indicato nel rapporto non risulta più rilevante dopo che il 18 ottobre 2022 la Fondazione ha comunicato all’IFPDT di sospendere la gestione del registro.

In seguito a una segnalazione dei responsabili della trasmissione della SRF «Kassensturz» concernente la procedura di registrazione elettronica del Registro nazionale di donazione di organi (RNDO), il 13 gennaio 2022 l'IFPDT ha avviato una procedura formale di accertamento dei fatti ai sensi dell'articolo 29 della legge sulla protezione dei dati (LPD). Gestito dalla Fondazione Swisstransplant (SWT) il RNDO è un registro elettronico in cui le persone registrate potevano dichiarare il loro accordo o il loro disaccordo alla donazione di organi in caso di morte. Con il presente rapporto del 17 giugno 2022, completato il 13 ottobre 2022, l'IFPDT pubblica l’esito del suo accertamento dei fatti.

Dopo che già nelle prime fasi della procedura era emerso che - come segnalato da SRF - le persone potevano iscriversi al RNDO con nomi altrui, SWT ha interrotto la registrazione per sostituirla in seguito con una procedura online migliorata dal punto di vista della sicurezza.

La registrazione e le modifiche rimangono bloccate

Dato che l’accettazione della legge sul trapianto di organi in occasione della votazione popolare del 15 maggio 2022 comporta la creazione di un registro federale che sostituirà il RNDO verosimilmente nel 2024, SWT aveva deciso di rinunciare completamente alla ripresa della registrazione online prevista inizialmente. Per il periodo di transizione previsto dalla Fondazione, durante il quale il RNDO avrebbe dovuto rimanere ancora a disposizione degli ospedali per consultazione, le persone già registrate non avrebbero più potuto apportare modifiche alla loro scelta dichiarata. L’unica possibilità di modifica sarebbe stata quella di cancellare il proprio account.

Rischi operativi notevolmente ridotti

Quando SWT decise di rinunciare a una ripresa della registrazione il rapporto finale era già pronto e inviato alla Fondazione per permetterle di esercitare il diritto di essere sentita. A causa dell’interruzione della procedura di registrazione alcune delle raccomandazioni formulate nel rapporto non erano pertanto più pertinenti. Le altre raccomandazioni dell'IFPDT sono state accolte da SWT con due eccezioni, riducendo in tal modo sensibilmente i rischi connessi alla gestione del RNDO.

Dato che SWT aveva respinto due raccomandazioni per migliorare la sicurezza tecnica, che al momento della stesura del presente rapporto si riferivano principalmente alla registrazione online nel frattempo abbandonata, rimaneva il rischio residuo concernente la menzionata procedura di cancellazione che potessero verificarsi cancellazioni inosservate di account da parte di terzi non autorizzati. Questo rischio residuo non è più rilevante dopo che il 18 ottobre 2022 la Fondazione ha comunicato all'IFPDT la sua intenzione di sospendere definitivamente la gestione del registro.


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