Corina Eichenberger-Walther è la nuova presidente del Consiglio d’Istituto dell’IPI

Berna, 29.11.2019 - Nel quadro del rinnovo totale delle commissioni extraparlamentari e degli organi di direzione, il Consiglio federale ha nominato due nuovi membri del Consiglio d’Istituto dell’Istituto Federale della Proprietà Intellettuale: Corina Eichenberger-Walther alla carica di presidente e Oliver Gassmann, professore ordinario presso l’Università di San Gallo. Gli altri membri del Consiglio d’Istituto sono stati tutti riconfermati per la legislatura 2020–2023.

Il 1° gennaio 2020, Corina Eichenberger-Walther assumerà la carica di presidente del Consiglio d'Istituto dell'Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI), succedendo così a Felix Hunziker Blum, il cui mandato ha raggiunto la durata massima di 12 anni, e diventando la prima donna alla testa dell'organo di direzione più alto dell'IPI. Corina Eichenberger-Walther ha un trascorso di dirigente e consulente presso uno studio legale di Basilea e per anni ha ricoperto con successo diverse cariche politiche tra cui la più recente è quella di consigliera nazionale.

Dopo 12 anni, anche Roman Boutellier lascia il Consiglio d'Istituto. La posizione vacante sarà nuovamente occupata da un esponente del mondo scientifico, Oliver Gassman, professore ordinario di gestione tecnologica, in particolare delle innovazioni, presso l'Università di San Gallo. Oliver Gassman dispone di competenze specifiche nell'ambito dell'innovazione e della tecnologia che andranno a integrare in modo ideale quelle degli altri sette membri del Consiglio d'Istituto.

Il Consiglio federale ha riconfermato tutti gli altri membri per la legislatura 2020-2023. Con una quota femminile del 44 %, il Consiglio d'Istituto dell'IPI supera gli obiettivi della Confederazione in materia di ripartizione dei generi.

L'IPI è il centro di competenza della Confederazione per tutte le questioni inerenti alla protezione di brevetti, marchi e design, alle indicazioni di provenienza e al diritto d'autore.
Privati e aziende si rivolgono all'IPI per proteggere dagli abusi le loro innovazioni e creazioni. In aggiunta, l'IPI informa il pubblico sui sistemi di protezione.
Nell'ambito della proprietà intellettuale, l'IPI adempie un mandato politico curando la preparazione di atti legislativi, offrendo consulenza alle autorità federali e rappresentando gli interessi della Svizzera nelle organizzazioni internazionali e nei confronti degli altri Paesi.

 


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