Libera scelta dell’alloggio per le persone con disabilità

Berna, 26.11.2019 - Decidere liberamente come e dove abitare: per le persone disabili non è sempre un’ovvietà. Ma è un loro diritto e un elemento centrale delle pari opportunità. Il 3 dicembre 2019, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, avrà luogo a Berna un convegno sulla libera scelta dell’alloggio. Oltre 130 rappresentanti di Confederazione, Cantoni, organizzazioni per disabili, associazioni del settore e diretti interessati discuteranno, tra l’altro, di offerte di al-loggio più flessibili, prestazioni di assistenza, tecnologie innovative e finanzia-mento dell’abitazione.

In Svizzera vivono circa 1,8 milioni di persone con disabilità. Non tutte hanno la possibilità di scegliere liberamente la propria situazione abitativa. Circa 30 000 di loro necessitano di intensa assistenza e vivono oggi in strutture stazionarie.

L’offerta di case di cura, di alloggi assistiti e di appartamenti in cui le persone disabili possono vivere in modo autonomo è già piuttosto differenziata, e le autorità e le associazioni del settore si stanno impegnando per renderla ancora più flessibile e maggiormente rispondente alle esigenze individuali. Per promuovere l’autonomia e migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità è tuttavia necessario rendere loro più accessibili offerte destinate a tutti e intensificare il lavoro di sensibilizzazione. La Confederazione ha definito il quadro di riferimento nella sua politica in favore delle persone disabili. I Cantoni e i Comuni svolgono, dal canto loro, un ruolo decisivo nella definizione dell’offerta abitativa. Ma a essere chiamata in causa è anche la società civile.

Il convegno organizzato dall’Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità, dall’Ufficio federale delle assicurazioni sociali e della Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle opere sociali pone l’accento su un aspetto centrale delle pari opportunità: la libera scelta dell’alloggio. La politica svizzera in fa-vore delle persone disabili punta alla partecipazione piena, autonoma e paritaria alla vita politica, economica, sociale e culturale. Questo è anche l’obiettivo definito nel rapporto del Consiglio federale del 2018 e nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone disabili.

Le attuali sfide in questo campo saranno illustrate da alcune relatrici e alcuni relatori che interverranno al convegno:

  • Sabina Misoch, professoressa alla Scuola universitaria professionale di San Gallo, mostrerà come sensori, sistemi digitali di promemoria o di allarme e robot appositamente programmati possano agevolare la vita autonoma a casa.
  • Maryse Aebischer, direttrice dell’Ufficio della previdenza sociale del Cantone di Friburgo, parlerà dell’importanza del lavoro di sensibilizzazione e della necessità di trovare soluzioni creative non soltanto per le prestazioni di assistenza specifiche, ma anche per promuovere la partecipazione delle persone disabili alle attività culturali, sportive e di quartiere della società.
  • Matyas Sagi-Kiss, membro del Consiglio distrettuale di Zurigo, vicepresidente della Conferenza delle persone con disabilità del Cantone di Zurigo ed egli stesso disabile, chiede che le autorità prendano a carico i costi aggiuntivi per l’alloggio riconducibili alla disabilità non soltanto se la persona interessata vive in una casa di cura, ma anche se opta per un’altra soluzione abitativa.
  • Mario Fehr, consigliere di Stato del Cantone di Zurigo, membro della direzione della Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle opere sociali e del Consiglio cantonale del Cantone di Zurigo, sottolineerà l’importanza della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità per le autorità.
I rappresentanti dei media sono cordialmente invitati a partecipare al convegno. Per maggiori informazioni possono rivolgersi a: Giulia Brogini, Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità, giulia.brogini@gs-edi.admin.ch, 079 322 19 70.


Indirizzo cui rivolgere domande

Giulia Brogini, Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità, giulia.brogini@gs-edi.admin.ch, 079 322 19 70.



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