Approvate le leggi sugli stranieri e sull'asilo

Berna, 24.09.2006 - Il popolo svizzero e tutti i Cantoni hanno approvato la nuova legge sugli stranieri e la legge sull'asilo riveduta con circa il 68% di sì. Il sovrano ha pertanto accolto le proposte del Consiglio federale e del Parlamento volte a mantenere la tradizione umanitaria della Svizzera e a lottare con determinazione contro gli abusi nei settori degli stranieri e dell'asilo. Le autorità a tutti i livelli devono ora applicare coerentemente le disposizioni votate dal popolo svizzero. In una delle prossime sedute, il Consiglio federale deciderà in merito alla messa in vigore delle singole disposizioni.

Nuova legge sugli stranieri
La nuova legge sugli stranieri limita alla manodopera particolarmente qualificata l'ammissione sul mercato del lavoro di cittadini di Stati non membri dell'UE o dell'AELS. Ciò consente all'economia svizzera di ottenere il personale di cui abbisogna – proveniente in prima linea dallo spazio UE/AELS. Limitando ai soli specialisti l'ammissione di manodopera proveniente dal resto del mondo s'intende contenere la disoccupazione e l'onere per gli enti sociali. Grazie alla legge, i responsabili dispongono dei provvedimenti necessari per migliorare l'integrazione degli stranieri. Gli abusi – segnatamente l'attività di passatori, i matrimoni di compiacenza e i soggiorni illegali – possono così essere meglio combattuti. D'intesa con i Cantoni, è proposto al Consiglio federale di porre in vigore la legge il 1° gennaio 2008.

Legge sull'asilo riveduta
Con l'approvazione della legge sull'asilo riveduta è garantita come sinora la dimora in Svizzera delle persone effettivamente perseguitate. La procedura accelerata per richiedenti l'asilo privi di documenti d'identità elimina tuttavia l'incentivo a distruggere documenti esistenti e a rifiutare la cooperazione con le autorità. Diminuisce così l'attrattiva della Svizzera per chi intende abusare del diritto d'asilo. Inoltre viene meno l'aiuto sociale generoso per i richiedenti l'asilo respinti. I Cantoni ottengono gli strumenti necessari per allontanare le persone che soggiornano illegalmente in Svizzera. Le persone che verosimilmente si soffermeranno più a lungo in Svizzera hanno migliori possibilità di accedere ad un'attività lucrativa - fattore che promuove l'integrazione. Grazie alla nuova regolamentazione dei casi di rigore, i Cantoni possono garantire l'ulteriore soggiorno di persone in difficoltà che dimorano da un certo tempo in Svizzera e vi sono ben integrate. D'intesa con in Cantoni, sarà proposto al Consiglio federale di porre in vigore una prima parte della legge sull'asilo riveduta già il 1° gennaio 2007 e le restanti disposizioni il 1° gennaio 2008.

Con l'approvazione e l'attuazione delle due leggi la Svizzera potrà applicare un politica in materia d'asilo e di stranieri responsabile.


Indirizzo cui rivolgere domande

Livio Zanolari, Servizio d'informazione DFGP, tel. +41 (0) 31 322 18 18



Pubblicato da

Dipartimento federale di giustizia e polizia
http://www.ejpd.admin.ch

Segreteria di Stato della migrazione
https://www.sem.admin.ch/sem/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-7481.html