Esportazione e intermediazione di beni per la sorveglianza di Internet e delle comunicazioni mobili

Berna, 17.04.2019 - Il 17 aprile 2019 il Consiglio federale ha prorogato di quattro anni l’ordinanza sull’esportazione e l’intermediazione di beni per la sorveglianza di Internet e delle comunicazioni mobili, fino al 2023.

Il Consiglio federale ritiene che l’ordinanza che aveva emanato il 13 maggio 2015 abbia dimostrato la propria validità. Lo scopo dell’ordinanza è quello di poter negare le autorizzazioni se vi sono ragioni di supporre che i beni per la sorveglianza di Internet e delle comunicazioni mobili oggetto dell’esportazione o dell’intermediazione vengano utilizzati dal destinatario finale come strumento di repressione. L’ordinanza, che si basa direttamente sulla Costituzione federale, è valida per quattro anni fino al 12 maggio 2019 e può essere prorogata una volta.

Nel giugno 2018 il Consiglio federale aveva sottoposto al Parlamento un messaggio concernente la modifica della legge sul controllo dei beni a duplice impiego. La legge però non potrà essere trattata dal Parlamento in via definitiva prima del 12 maggio 2019. La proroga dell’ordinanza lascia al Parlamento tempo a sufficienza per deliberare sul progetto di legge.


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