Il Consiglio federale vuole semplificare l’accesso ai medicamenti

Berna, 21.09.2018 - Il Consiglio federale punta a semplificare l’accesso della popolazione ai medicamenti e a migliorare le condizioni quadro per la ricerca biomedica e l'industria. In occasione della sua seduta del 21 settembre 2018, ha adottato numerose disposizioni per attuare, dal 1° gennaio 2019, la legge sugli agenti terapeutici riveduta. Tra le altre cose, il Consiglio federale intende ampliare l’offerta di medicamenti pediatrici, introdurre un nuovo disciplinamento per l’automedicazione e rafforzare la sorveglianza del mercato.

Dal 2019, le condizioni di dispensazione dei medicamenti saranno allentate. Ciò permetterà di semplificare l’automedicazione, vale a dire l’utilizzo di medicamenti senza prescrizione medica. I droghieri e i farmacisti potranno dispensare più facilmente alcuni medicamenti senza prescrizione medica ma previa consulenza specialistica, e dunque sfruttare maggiormente le proprie competenze. I farmacisti potranno dispensare sotto la propria responsabilità alcuni medicamenti finora disponibili soltanto su prescrizione medica, come alcuni antistaminici contro la rinite allergica stagionale (febbre da fieno).

Le procedure di omologazione saranno semplificate. Ciò vale in particolare per i medicamenti già omologati in Paesi che applicano procedure simili a quelle svizzere. Sono previste agevolazioni anche per i medicamenti della medicina complementare e fitoterapici.

Infine, per incoraggiare lo sviluppo di medicamenti pediatrici, d’ora in poi i fabbricanti beneficeranno di una maggiore protezione dalle imitazioni per dieci anni. 

Migliorare la trasparenza e la sorveglianza del mercato
Si prevede inoltre di accrescere la trasparenza e la sorveglianza del mercato dei medicamenti. Le esigenze in materia di farmacovigilanza, come il monitoraggio degli effetti indesiderati dei medicamenti, saranno più elevate, al fine di disporre di maggiori informazioni sui rischi probabili o già noti dei medicamenti. 

Swissmedic, l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici, sarà inoltre incaricato di pubblicare maggiori informazioni sia sui medicamenti sottoposti a valutazione sia sui fabbricanti. Pubblicherà, per esempio, rapporti di valutazione che spiegano le sue decisioni sulle omologazioni di medicamenti per uso umano contenenti nuove sostanze.

Il Consiglio federale ha tuttavia deciso di posticipare l’entrata in vigore di altre disposizioni della legge sugli agenti terapeutici riveduta, che riguardano per esempio le pratiche in materia di vantaggi pecuniari. Visto che tali misure richiedono importanti adeguamenti delle ordinanze, la loro entrata in vigore è prevista per il 2020.
Per contro, il Consiglio federale ha adottato due ordinanze di Swissmedic, una sugli emolumenti e l’altra sul personale, affinché possano anch’esse entrare in vigore il 1° gennaio 2019.


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