Rapporto d'attività 2017 della CAF: tutte le inchieste chiuse e cresciute in giudicato

Berna, 01.06.2018 - La Commissione d'arbitrato in materia ferroviaria (CAF) può guardare con soddisfazione al 2017. Non solo tutte le inchieste e le procedure d'azione sono state chiuse e sono cresciute in giudicato, ma vi è stato anche un impulso agli sviluppi nel mercato ferroviario. A livello internazionale la CAF ha avviato un progetto per promuovere la collaborazione transfrontaliera tra i gestori dell’infrastruttura (GI) sul corridoio per il trasporto ferroviario delle merci (RFC) in caso di perturbazioni.

Inchieste e procedure d'azione

Nel corso dell'anno in esame, tutte le inchieste e le procedure d'azione della Commissione d'arbitrato in materia ferroviaria (CAF) sono state chiuse definitivamente.

  • La CAF ha respinto l'azione di un'impresa di trasporto ferroviario (ITF) che contestava il supplemento per manovre speciali nella stazione di smistamento. Inoltre ha constatato che tale parte integrante del contratto secondo la convenzione sull'accesso alla rete concordata tra l'attore e il gestore dell'infrastruttura (GI) era stata conteggiata e fatturata legittimamente.
  • Nel quadro della verifica e della constatazione dell'effetto discriminatorio della tariffa forfettaria per l’energia elettrica per i treni merci a lunga percorrenza nel catalogo delle prestazioni, la CAF ha dato un impulso agli sviluppi nel mercato ferroviario. I GI hanno concordato l'introduzione del sistema di imputazione dei costi della corrente di trazione secondo il principio di causalità, una disposizione prevista dalla legge ma non applicata. Inoltre la tariffa forfettaria per la categoria 6 «treni merci a lunga percorrenza» è stata ridotta a partire dal 2017 del 25 per cento. La CAF ha anche disposto un'ulteriore differenziazione della tariffa forfettaria che i GI sono tenuti a implementare nella convenzione sulle prestazioni 2019.


Collaborazione internazionale

A livello internazionale la CAF ha lanciato un'iniziativa per promuovere la collaborazione transfrontaliera tra i GI sui corridoi per il trasporto ferroviario delle merci (RFC). A tal fine la CAF, in collaborazione con altri regolatori, verifica il coordinamento della pianificazione nazionale nelle situazioni di emergenza nonché la pianificazione nazionale degli intervalli nelle interruzioni e perturbazioni di esercizio con ripercussioni a livello internazionale e transfrontaliero sul RFC.


Monitoraggio del mercato

In veste di commissione decisionale indipendente, la CAF garantisce non soltanto l'accesso senza discriminazioni alla rete ferroviaria ma anche agli impianti privati di trasbordo del traffico combinato e ai binari di raccordo co-finanziati dalla Confederazione. I gestori degli impianti privati di trasbordo sono tenuti a garantire l’accesso agli impianti in modo trasparente e equo. La Commissione ha verificato le direttive di pubblicazione per consentire a terzi l'accesso senza discriminazioni.


Indirizzo cui rivolgere domande

Patrizia Danioth Halter, Presidente CAF
Tel. +41 58 463 24 60 info@ske.admin.ch



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Commissione del trasporto ferroviario ComFerr
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