Concluso il deposito pubblico della scheda di coordinamento PSIA relativa all'aeroporto di Ginevra

Berna, 20.03.2018 - La procedura di deposito pubblico avviata nel novembre 2017 per la scheda di coordinamento PSIA (Piano settoriale dell'infrastruttura aeronautica) concernente l'aeroporto di Ginevra si è conclusa lo scorso 16 marzo. Esposizione al rumore e qualità dell'aria sono gli aspetti più citati nei circa 300 pareri ricevuti. Dopo che l'UFAC avrà adattato la scheda in base ai risultati del deposito pubblico, il documento sarà trasmesso al Consiglio federale, che la adotterà nel corso del secondo semestre 2018.

Il deposito pubblico della scheda di coordinamento del Piano settoriale dell'infrastruttura aeronautica (PSIA) relativa all'aeroporto di Ginevra è iniziato nel novembre 2017. Complessivamente, l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) ha ricevuto dalla Svizzera e dalla Francia circa 300 pareri da parte di organizzazioni, associazioni, società, partiti politici e circa 200 privati, che hanno tutti colto l'occasione per pronunciarsi sul progetto della scheda di coordinamento. Le autorità politiche svizzere e francesi, dal canto loro, hanno presentato le proprie osservazioni, preoccupazioni e proposte in merito alle condizioni quadro per l'esercizio e lo sviluppo dell'aeroporto previsto nella scheda fino al 2030.

I pareri espressi affrontano diversi temi oggetto della scheda. In relazione all'aumento del numero di movimenti previsto fino al 2030, le autorità svizzere sottolineano in particolare l'impatto sull'ambiente e gli aspetti climatici, attirando anche l'attenzione sulle conseguenze del progetto di scheda per la pianificazione territoriale. I privati, le associazioni e le organizzazioni citano spesso aspetti legati all'impatto dell'aeroporto sull'esposizione al rumore e sulla qualità dell'aria. Gli enti pubblici francesi auspicano inoltre una discussione su alcune rotte di volo al di sopra del territorio francese.

Nelle prossime settimane i pareri inoltrati verranno esaminati attentamente dall'UFAC. Le proposte pervenute saranno valutate ed eventualmente serviranno da base per l'adattamento della scheda di coordinamento. Sarà elaborato un rapporto esplicativo che sintetizzerà i pareri presentati e risponderà ai quesiti posti durante il deposito pubblico. Il rapporto sarà pubblicato al momento dell'adozione della scheda da parte del Consiglio federale, che avverrà nel secondo semestre 2018. Nel quadro di questa ampia consultazione, conclusasi il 16 marzo scorso, la procedura dell'UFAC non prevede risposte ai singoli pareri.

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