Rapporto d'attività 2016 della CAF

Berna, 16.06.2017 - Il Tribunale amministrativo federale ha confermato le competenze della Com-missione d’arbitrato in materia ferroviaria (CAF) quanto all'emanazione di mi-sure nell'ambito della sorveglianza del mercato. Al contempo, la CAF svolge anche i nuovi compiti derivanti dalla revisione della legge sul trasporto di merci.

Nel 2016 la Commissione d'arbitrato in materia ferroviaria (CAF) ha condotto numerose inchieste approfondite.

Per quanto concerne l'assegnazione delle tracce per i treni PostMail della Posta, la CAF ha constatato che Traccia Svizzera non ha eseguito la procedura di assegnazione delle tracce conformemente al diritto vigente. La Commissione ha quindi ordinato misure per il futuro. Il Tribunale amministrativo federale ha, dal canto suo, respinto il ricorso contro la decisione della CAF presentato da Traccia Svizzera, confermando le competenze e il potere decisionale della CAF in relazione alle sue attività di sorveglianza proattiva del mercato.

Per quanto concerne il prezzo dell’energia, la CAF ha sottoposto a verifica il modello forfettario per la fatturazione dell’energia elettrica previsto dal Catalogo delle prestazioni per i treni merci a lunga percorrenza, favorendo così uno sviluppo importante nel settore. La Commissione ha poi approvato un accordo parziale tra i gestori dell’infrastruttura (GI) e le imprese di trasporto ferroviario (ITF) che prevede le seguenti misure: a partire dal 2017 i gestori dell'infrastruttura hanno ridotto la tariffa forfettaria per la categoria 6 «treno merci a lunga percorrenza» da 22,6 a 16,8 kWh e, a partire dal 2016, le imprese di trasporto ferroviario che misurano la corrente direttamente dalla linea di contatto pagano solo il consumo effettivo.

Dal 1° luglio 2016, le competenze della CAF non si limitano unicamente all’infrastruttura ferroviaria, ma si estendono anche agli impianti privati di trasbordo del traffico combinato e ai binari di raccordo co-finanziati dalla Confederazione. I gestori privati devono concedere l’accesso non discriminatorio ai propri impianti. La Commissione vigila sul rispetto delle prescrizioni in materia di trasparenza, fairness e parità di trattamento.

Indirizzo cui rivolgere domande

Patrizia Danioth Halter, Presidente CAF, tel. +41 58 463 24 60