Aumento temporaneo dei posti di giudice al Tribunale amministrativo federale

Berna, 15.02.2017 - Nel parere adottato il 15 febbraio 2017, il Consiglio federale accoglie la proposta della Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati (CAG S) di aumentare temporaneamente da 65 ad al massimo 69 i posti di giudice del Tribunale amministrativo federale (TAF). Secondo il Collegio governativo questa misura permette al TAF di ridurre il numero dei ricorsi in materia d’asilo attualmente pendenti e di contribuire in tal modo alla velocizzazione delle procedure d’asilo.

La nuova legge sull'asilo, accettata dal Popolo con il 66,8 per cento di voti favorevoli nella votazione del 5 giugno 2016 e che entrerà presumibilmente in vigore il 1° gennaio 2019, prevede il riassetto del settore dell'asilo e in particolare la velocizzazione delle procedure. Pertanto il TAF dovrà essere in grado di trattare rapidamente i ricorsi sulle decisioni d'asilo.

La CAG‑S ritiene che il Parlamento debba creare i presupposti necessari per attuare il riassetto del settore dell'asilo da esso deciso. Uno di tali presupposti è la riduzione del numero di procedure di ricorso attualmente pendenti dinnanzi al TAF. A tal fine sono necessarie risorse di personale supplementari.

Per mezzo di un'iniziativa parlamentare, la Commissione ha pertanto elaborato un progetto di ordinanza dell'Assemblea federale che fissa temporaneamente a 69 il numero massimo di posti di giudice del TAF. I quattro posti supplementari sono previsti per un periodo limitato di al massimo due o tre anni. Dopo il 31 agosto 2019 i giudici che lasceranno l'incarico non saranno più rimpiazzati fintanto che non sarà nuovamente raggiunto il numero attuale di 65 posti.

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