Il Consiglio federale sconsiglia la detassazione delle rimunerazioni RIC

Berna, 12.10.2016 - In data odierna il Consiglio federale ha approvato il rapporto «Incidenza fiscale del sostegno accordato alle energie rinnovabili». Il rapporto giunge alla conclusione che non è consigliabile detassare le entrate provenienti dalle rimunerazioni a copertura dei costi per l'immissione in rete di energia elettrica (RIC). Il motivo principale è da ricercare nel fatto che un simile cambiamento violerebbe principi fondamentali del diritto tributario e ridurrebbe le entrate fiscali di Confederazione, Cantoni e Comuni. Il rapporto è stato realizzato in adempimento del postulato 11.3561 "Incidenza fiscale del sostegno accordato alle energie rinnovabili", depositato dal Consigliere nazionale Jacques Bourgeois il 15 giugno 2011. In esso non vengono considerate le novità previste nella Strategia energetica 2050, intese a perfezionare l'attuale sistema degli incentivi.

Il rapporto analizza i flussi di denaro e gli effetti fiscali legati alla rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione in rete di energia elettrica (RIC) e mostra le cifre del rendimento effettivo di un campione di progetti RIC appositamente selezionato.

Principali risultati

  • Negli ultimi tre anni oltre due terzi degli incentivi RIC sono stati versati a persone giuridiche private; il resto è andato a persone fisiche e a organizzazioni di diritto pubblico.
  • Dal 2012 la rimunerazione media, per tutti i tipi di tecnologia, è rimasta pressoché invariata e ammonta a circa 20,5 cent./kWh.
  • Il campione preso in esame è poco rappresentativo perché comprende solo 12 impianti (tre tipici impianti RIC per tipo di tecnologia: piccole centrali idroelettriche, biomassa, eolico e fotovoltaico). Vista la notevole varietà di impianti presenti invece nella realtà, non è pertanto possibile trarre conclusioni generali sul loro rendimento. Dal campione considerato emergono tuttavia informazioni interessanti: il rendimento degli impianti varia da -1,2 e 8,3 % e i tempi di ammortamento vanno così da 11 a 40 anni. Non vi sono segni di profitti o perdite sistematici di notevole entità.
  • Un'eventuale detassazione (imposta sul valore aggiunto, imposta sul reddito e sugli utili) avrebbe effetti praticamente nulli sull'efficienza dell'attuale sistema di incentivi, mentre violerebbe alcuni principi fondamentali del diritto tributario, creando distorsioni nel sistema. Un'eventuale esenzione della RIC dall'imposta sul reddito e sugli utili sgraverebbe il fondo del supplemento di rete (per il 2014 da 35 a 55 milioni di franchi circa l'anno, ossia da 0,05 a 0,1 ct./kWh circa del supplemento di rete) ma ridurrebbe in uguale misura le entrate di Confederazione, Cantoni e Comuni. Queste agevolazioni produrrebbero inoltre elevati costi amministrativi.
  • Il rapporto non prende in esame le novità previste nella Strategia energetica 2050, intese a perfezionare l'attuale sistema degli incentivi. Tra di esse figurano la commercializzazione diretta con premi d'immissione, tassi di rimunerazione stabiliti non più a copertura dei costi bensì in funzione degli stessi e la riduzione della durata della rimunerazione. Si vogliono inoltre ridurre le rimunerazioni RIC a favore di contributi di investimento unici: d'ora in avanti, ad esempio, i grandi impianti fotovoltaici dovranno essere sovvenzionati principalmente attraverso le rimunerazioni uniche. Queste misure permetteranno di raggiungere con minori costi gli obiettivi di incremento della produzione di elettricità da fonti rinnovabili e di ridurre continuamente la lista di attesa dei progetti che hanno fatto domanda di incentivi. Si prevede inoltre di introdurre scadenze temporali per l'intero sistema di incentivazione.


Indirizzo cui rivolgere domande

Marianne Zünd, responsabile comunicazione UFE,
tel. +41 58 462 56 75, marianne.zuend@bfe.admin.ch



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Segreteria generale DATEC
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

Ufficio federale dell'energia
http://www.bfe.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-64103.html