CTI Swiss Medtech Award 2016: premiato un sistema di neurostimolazione dei pazienti apoplettici

Berna, 07.06.2016 - Oggi al Kursaal di Berna, nel quadro dello Swiss Medtech Day alla Intento SA di Ecublens – una spin-off del Politecnico federale di Losanna (PFL) – sono stati assegnati i 15 000 franchi del CTI Swiss Medtech Award. Il premio è stato conferito alla PMI romanda e al PFL per lo sviluppo di un sistema di neurostimolazione che può essere utilizzato con facilità nella cura dei pazienti apoplettici e permette l’applicazione di modelli individualizzati di riabilitazione del movimento. Il premio è stato consegnato dal presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann davanti a un pubblico di circa 600 partecipanti. Quest’anno per la prima volta lo Swiss Medtech Day si è svolto sotto la gestione congiunta della CTI e delle associazioni di settore Medical Cluster e Fasmed.

Il presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann e Gábor Székely, membro della CTI e responsabile CTI Medtech, hanno consegnato a Dr Andrea Maesani e Dr Andrea Biasiucci di Intento SA il premio e l'assegno di 15 000 franchi. Rivolgendosi ai candidati, il presidente della Confederazione Schneider-Ammann ha sottolineato che «tutti e tre i progetti avrebbero meritato il premio. Essi testimoniano le enormi capacità innovative presenti nel nostro Paese, e mostrano in quale misura esse possano contribuire alla crescita del settore dell'industria medtech e, di conseguenza, alla crescita della piazza economica svizzera». Il progetto vincitore è stato scelto sulla base del voto dei circa 600 partecipanti allo Swiss Medtech Day 2016: si tratta di esponenti dei settori della ricerca e dell'industria attivi nell'ambito delle tecnologie mediche.

Nuova terapia per i pazienti con delle lesioni cerebrali causate da un ictus
A livello mondiale, ogni anno 17 milioni di persone sono colpite da ictus, e un terzo di esse rimane gravemente paralizzato. Attualmente sotto il profilo terapeutico si può fare poco. Tuttavia grazie ai risultati ottenuti dal PFL e da una sua spin-off, la Intento SA, i pazienti apoplettici possono ora sperare in un miglioramento delle loro condizioni. Si tratta di un sistema, facilmente utilizzabile, composto da diverse apparecchiature: un software per tablet e un'apparecchiatura per il controllo dei movimenti, che viene collegata a uno stimolatore elettrico. Mediante il tablet il terapista seleziona uno dei diversi movimenti del corpo programmati e invia l'ordine corrispondente, in modalità wireless, all'apparecchiatura di controllo. Il paziente è collegato allo stimolatore tramite elettrodi: semplicemente ruotando una manopola può regolare l'apparecchiatura e l'intensità della stimolazione di muscoli e nervi, e di conseguenza il movimento dell'arto paralizzato, secondo il modello di riabilitazione previsto. Dai primi studi effettuati emerge l'efficacia del sistema: dopo due settimane, l'80 per cento dei pazienti presenta un miglioramento clinicamente significativo; nel caso delle terapie intensive convenzionali, si tratta soltanto del 30 per cento. Intento prevede di immettere sul mercato due versioni di questo sistema: una prima versione per l'impiego negli ospedali, seguita da un modello destinato all'uso domestico.

Buone prospettive per i pazienti oncologici e oftalmologici
Al CTI Swiss Medtech Award erano candidati anche due altri progetti molto promettenti: una sonda di dimensioni contenute, utilizzabile senza cavi, che permette di localizzare in modo semplice e preciso le cellule tumorali in fase diagnostica e chirurgica. Lo sviluppo di questa apparecchiatura da parte della Forimtech SA, in collaborazione con l'ospedale universitario di Losanna (CHUV) e il PFL, è un importante passo avanti nella lotta contro il cancro; e un progetto realizzato dalla Ziemer Ophthalmic Systems e dall'HuCE-optoLab della Scuola universitaria professionale bernese: si tratta di una tecnologia immaginografica che consente ai chirurghi di incidere con precisione le parti più interne dell'occhio, permettendo così di aumentare considerevolmente le possibilità di intervento nel campo della chirurgia oftalmologica, visto che finora in quest'ambito il laser poteva essere utilizzato soltanto in casi limitati.

Successo della nuova gestione dello Swiss Medtech Day
Per più di un decennio, la CTI ha organizzato ogni anno il CTI Medtech Event. Nel 2015 per la prima volta si è svolto lo Swiss Medtech Day, sotto la gestione dalle associazioni di settore Medical Cluster e Fasmed. Per dare maggior rilievo all'importanza del settore della tecnologia medica, le tre organizzazioni hanno deciso di riunire entrambe le manifestazioni e di organizzare nel 2016 un unico evento. È nata così la maggiore piattaforma nazionale per l'industria, il commercio, la ricerca e le start-up del settore medtech. Lo Swiss Medtech Day di quest'anno verteva su quattro Breakout Session. Numerosi esperti del settore hanno informato e discusso sulle tematiche relative a «Accesso ai mercati», «Piazza industriale 2020», «Cultura dell'innovazione sostenibile» e «Stato attuale della ricerca». Nel corso di un cosiddetto Science Slam sono stati presentati alcuni progetti in corso, molto promettenti, e nel quadro di un'esposizione sono state presentate le ultime novità nell'ambito della ricerca e della produzione industriale nel settore medico-tecnologico.

Fotografie: www.kti.admin.ch/swissmedtechday


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