Giorno dell’Europa: i punti forti del nostro continente

Berna, 05.05.2016 - Piccolo geograficamente, densamente popolato, benestante, votato alla democrazia, con una pluralità di culture e lingue: è l’immagine del nostro Paese – e in senso più ampio anche del nostro continente. Per molti aspetti l’Europa sta al mondo come la Svizzera sta all’Europa. In questioni di politica estera le tradizioni e i valori possono anche essere molto diversi fra loro, ma gli obiettivi del mondo di oggi sono gli stessi.

In Europa condividiamo i valori, ci impegniamo per il rispetto dei diritti dell’uomo, per le libertà fondamentali e per lo Stato di diritto. Questo fondamento sicuro è una delle premesse che favorisce prospettive economiche durevoli e occasioni di occupazione.

Il 5 maggio, il Giorno dell’Europa, l’attenzione va rivolta in modo particolare a ciò che ci accomuna nel nostro continente. In questo giorno si commemora la fondazione del Consiglio d’Europa avvenuta nel 1949 a Londra. Quasi tutti i Paesi europei hanno nel frattempo aderito a questa istituzione; la Svizzera ne fa parte già dal 1963.

L’adesione al Consiglio d’Europa ha consentito a molti Paesi – fra cui anche la Svizzera – di modernizzare la loro protezione giuridica e la tutela della libertà. Le disposizioni della Convenzione europea dei diritti umani (CEDU) e di altre convenzioni rappresentano attualmente in Svizzera una componente irrinunciabile del nostro ordinamento giuridico.

Con l’andar del tempo l’importanza del Consiglio d’Europa è stata relegata in secondo piano nel dibattito politico interno – probabilmente proprio perché il Consiglio d’Europa riscuote grandi simpatie in tutto lo spettro politico. A questo riguardo occorre sottolineare che la Svizzera collabora a Strasburgo attivamente. Nel corso degli anni essa ha assunto un ruolo trainante in questo gremio, dove gode di grande rispetto poiché ritenuta un interlocutrice credibile e competente. Va in particolare menzionato l’impegno per garantire il futuro della Corte europea dei diritti umani e la riforma del Consiglio d’Europa.

Grazie al suo impegno la Svizzera evidenzia il suo attaccamento ai valori fondamentali europei e alla collaborazione multilaterale con gli altri Stati europei.

L’inno europeo è la composizione di Beethoven «Inno alla Gioia». Proprio in tempi in cui l’Europa è confrontata a grandi sfide, è bene ricordarlo: è una grande fortuna essere europei – i valori che ci uniscono e su cui mettiamo l’accento in questo Giorno dell’Europa racchiudono anche un sentimento di riconoscenza.

Johann N. Schneider-Ammann

Presidente della Confederazione


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