Esenzione dal visto per i cittadini della Colombia e di Tonga

Berna, 08.12.2015 - D’ora in poi i cittadini della Colombia e del Tonga saranno esentati dall’obbligo del visto per entrare in Svizzera. Detto obbligo continuerà invece a sussistere per l’esercizio di un’attività lucrativa. Il 20 e il 24 novembre 2015 il DFGP ha approvato le relative modifiche dell’ordinanza concernente l’entrata e il rilascio del visto (OEV). Nel contempo, i cittadini svizzeri sono esentati dall’obbligo del visto per soggiorni in Colombia fino a 90 giorni.

I cittadini della Colombia e di Tonga sono esentati dall’obbligo del visto per i soggiorni di massimo 90 giorni nell’arco di 180 giorni senza attività lucrativa nello spazio Schengen. Le basi legali per l’esenzione dal visto sono il regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio (UE) del 15 maggio 2014 e i relativi accordi che l’UE ha firmato con Tonga nel novembre 2015 e con la Colombia nel dicembre 2015.

Obbligo del visto per i soggiorni con esercizio di un’attività lucrativa

Secondo l’ordinanza concernente l’entrata e il rilascio del visto, i cittadini della Colombia e di Tonga sono ancora soggetti all’obbligo del visto per l’esercizio di un’attività lucrativa. Il visto è pertanto necessario sin dal primo giorno d’esercizio di un’attività nell’edilizia, ivi compresi il genio civile o i rami edilizi accessori, nella ristorazione, nei lavori di pulizia, nei servizi di sorveglianza e di sicurezza e nel settore a luci rosse. L’obbligo del visto sussiste inoltre per ogni altro tipo di attività lucrativa superiore a otto giorni nell’arco di un anno civile.

Esenzione dall’obbligo del visto in Colombia

Finora in Colombia valeva un’esenzione unilaterale dal visto per i cittadini svizzeri soggiornanti in Colombia fino a un massino di 90 giorni. A breve un accordo bilaterale formalizzerà questa prassi fra i due Paesi istituendo una base legale comune che sancisce la reciprocità. La Colombia si è dichiarata disposta ad applicare provvisoriamente la nuova normativa fino alla conclusione del relativo accordo. Con il Tonga, invece, non è ancora prevista la conclusione di un accordo formale. 


Indirizzo cui rivolgere domande

Gaby Szöllösy, Segreteria di Stato della migrazione, T +41 58 465 98 80


Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Dipartimento federale di giustizia e polizia
http://www.ejpd.admin.ch

Segreteria di Stato della migrazione
https://www.sem.admin.ch/sem/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-59851.html