I giovani si mobilitano contro i commenti razzisti e i discorsi d’odio in rete

Berna, 20.11.2015 - Contrastare i commenti razzisti e i discorsi d’odio in rete in modo positivo e creativo: questo era l’obiettivo della campagna nazionale della Commissione federale contro il razzismo CFR che si è chiusa oggi, dopo cinque mesi di attività sulle reti sociali, con una manifestazione al Centro Paul Klee di Berna in presenza del consigliere federale Alain Berset, di molti giovani e partecipanti alla campagna. Dalla fine di giugno alla fine di novembre, i contenuti postati su Twitter e Facebook sono stati letti da oltre un milione di internauti e hanno indotto più di 5’000 persone a prendere posizione.

Con la sua campagna «Svizzera variopinta», la CFR ha invitato i giovani cittadini del nostro Paese ad animare una pagina Facebook e a esprimersi in modo positivo e aperto contro i commenti astiosi che sempre più spesso circolano sul Web. Oltre 90 rappresentanti di associazioni,
scuole, amministrazioni pubbliche, organizzazioni e privati si sono mobilitati contro questo fenomeno sulla pagina Facebook con testi in tedesco, francese e italiano o con altri mezzi di espressione visiva (video, foto, animazioni ecc.).

In occasione dell'odierna manifestazione di chiusura della campagna il consigliere federale Alain Berset ha sottolineato il grande lavoro di sensibilizzazione della CFR, «una delle istituzioni importanti che sostengono la coesione sociale del nostro Paese». Un lavoro senza fine secondo
il capo del Dipartimento federale dell'interno: «La lotta contro l'esclusione non sarà mai terminata. I nuovi modi di comunicare si moltiplicano e questo esige che siano definite nuove regole di convivenza».

Dal canto suo, la presidente della CFR Martine Brunschwig Graf ha rilevato che bisogna fare ancora di più. «Internet è utilizzato oggi più per diffondere discorsi di rigetto e di odio che per mettere in evidenza i vantaggi della diversità. Molti tra coloro che non condividono questi discorsi tacciono e non si sentono armati per agire o per controbattere. Chi la pensa diversamente e vede nella diversità della Svizzera un'opportunità deve far sentire la propria voce».

Per la CFR, le azioni di sensibilizzazione volte a mettere fine alla stigmatizzazione e alla discriminazione razziale sulle reti sociali devono essere portate avanti. La commissione intende mettere a frutto quello che è stato fatto durante la campagna e promuovere altre azioni in futuro.

20 anni fa, il Consiglio federale ha istituito una commissione extraparlamentare contro il razzismo, in risposta alla volontà politica di uno Stato impegnato attivamente in questo campo. La CFR fa parte del dispositivo messo in atto dalla Confederazione in seguito all'adesione della Svizzera alla Convenzione delle Nazioni Unite del 1965 sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale e all'introduzione, approvata
dal Popolo svizzero, dell'articolo 261bis nel Codice penale.


Indirizzo cui rivolgere domande

Martine Brunschwig Graf, presidente della CFR, 079 507 38 00, martine@brunschwiggraf.ch
Giulia Brogini, responsabile della segreteria della CFR, 079 322 19 70, giulia.brogini@gs-edi.admin.ch


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