Accesso alle risorse genetiche: avviata l’indagine conoscitiva dell’ordinanza di Nagoya

Berna, 26.03.2015 - Il 25 marzo 2015 l’UFAM ha avviato l’indagine conoscitiva relativa all’avamprogetto dell’ordinanza di Nagoya, che disciplina l’accesso alle risorse genetiche e la condivisione giusta ed equa dei benefici derivanti dalla loro utilizzazione.

L'ordinanza di Nagoya concretizza le disposizioni sulle risorse genetiche sancite nella legge sulla protezione della natura e del paesaggio, entrate in vigore nell'ottobre 2014 contemporaneamente al Protocollo di Nagoya. Questo Protocollo disciplina l'accesso alle risorse genetiche e la condivisione giusta ed equa dei benefici derivanti dalla loro utilizzazione. L'avamprogetto della ordinanza definisce le informazioni che devono essere fornite nel quadro dell'obbligo di diligenza e trasmesse agli utenti successivi. Inoltre, l'ordinanza precisa ulteriormente l'obbligo di notifica per la commercializzazione o l'ottenimento dell'autorizzazione di messa in commercio di prodotti il cui sviluppo si basa sull'utilizzazione di risorse genetiche e contiene un obbligo di documentazione per l'accesso alle risorse genetiche in Svizzera. L'ordinanza consente di accrescere la certezza del diritto per quanto concerne l'utilizzazione di risorse genetiche. Una documentazione fondata sulle risorse genetiche della Svizzera utilizzate agevola inoltre la collaborazione con partner all'estero.

Il 25 marzo 2015 l'UFAM ha avviato l'indagine conoscitiva relativa all'avamprogetto di ordinanza, che si concluderà il 1 giugno 2015.

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