Naturalizzazione agevolata per giovani stranieri

Berna, 21.01.2015 - Nel parere adottato in data odierna, il Consiglio federale si esprime a favore dell’iniziativa parlamentare "La Svizzera deve riconoscere i propri figli". L’iniziativa chiede che gli stranieri di terza generazione nati e cresciuti in Svizzera possano essere naturalizzati con una procedura agevolata.

Secondo il progetto della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP‑N) le persone interessate devono essere nate in Svizzera, essere integrate e titolari di un permesso di dimora o di domicilio. Inoltre, anche i loro genitori e i nonni devono avere legami stretti con il nostro Paese. Se tali condizioni sono soddisfatte possono presentare una domanda di naturalizzazione agevolata.

Pertanto gli stranieri di terza generazione non diventano automaticamente Svizzeri alla nascita. In tal senso, la proposta della Commissione si distingue da un progetto della Confederazione del 2001, che era stato respinto nella votazione popolare del 26 settembre 2004.

Condizioni uniformi di naturalizzazione
La vigente legge federale sulla cittadinanza non contiene agevolazioni specifiche per gli stranieri di terza generazione. Anche nell'ambito della revisione totale della legge sulla cittadinanza, approvata dalle Camere federali il 20 giugno 2014, si era rinunciato a introdurre agevolazioni in considerazione dell'iniziativa parlamentare pendente.

La proposta della Commissione crea inoltre le basi legali per il disciplinamento uniforme delle agevolazioni previste per la naturalizzazione, che oggi divergono a seconda dei Cantoni. Questi ultimi sono oggi liberi di prevedere nel proprio diritto agevolazioni per la naturalizzazione degli stranieri di terza generazione, il che nella prassi ha portato a disciplinamenti divergenti. La CIP‑N intende ora conferire alla Confederazione la competenza normativa in tale ambito. Un disciplinamento uniforme in tutta la Svizzera permetterebbe di eliminare le attuali disparità giuridiche.

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Martin Reichlin, Segreteria di Stato della migrazione, tel. +41 58 465 93 50