Dichiarazione del legno: buoni i risultati per il tipo di legno, sull’origine si può fare di più

Berna, 20.05.2014 - In generale le imprese rispettano l’obbligo di dichiarazione per il legno e i prodotti del legno, applicabile dal 1° gennaio 2012. Secondo i controlli effettuati nel 2013 dall’Ufficio federale del consumo (UFDC), il tipo di legno dei prodotti è dichiarato correttamente nel 96 per cento dei casi. Quanto all’origine, i dati sono migliorati: rispetto al 2012 (57 per cento), nel 2013 la dichiarazione è risultata corretta per il 71 per cento dei prodotti.

L’ordinanza sulla dichiarazione concernente il legno e i prodotti del legno, applicabile dal 1° gennaio 2012, stabilisce che al momento della consegna del prodotto i consumatori vengano informati sulla tipologia di legno e sulla sua origine. L’obbligo si applica al legname in tronchi, a quello grezzo e ad alcuni prodotti in legno massiccio, le cui informazioni sono relativamente semplici da reperire.

L’UFDC è l’organo incaricato di verificare il rispetto dell’obbligo di dichiarazione ed effettua accertamenti in base a un programma di controlli a campione e di segnalazioni attendibili.

Nel 2013 sono stati effettuati controlli su più di 300 prodotti in circa 100 imprese situate in tutta la Svizzera. Tra queste anche negozi di arredamento, rivenditori specializzati, centri per il bricolage, negozi di mobili da giardino, falegnamerie, carpenterie e shop online. I prodotti oggetto delle verifiche includono mobili con elementi portanti in legno massiccio, legno da costruzione, piallati, legno da ardere e carbone di legna. Più elevata dell’anno precedente la percentuale delle dichiarazioni corrette riguardanti il tipo di legno: 96 per cento rispetto al 91 per cento del 2012. La dichiarazione delle origini del prodotto è risultata esatta nel 71 per cento di casi, una percentuale ben più elevata rispetto a quella dell’anno precedente (solo 57 per cento). La situazione tuttavia dev’essere migliorata, in particolare per quanto riguarda i mobili con elementi portanti in legno massiccio e i piallati, spesso privi della dichiarazione dell’origine.

L’UFDC proseguirà i controlli anche nel corso del 2014, prestando particolare attenzione alla corretta dichiarazione dell’origine. Verrà inoltre avviato il monitoraggio nelle ditte che non avevano fornito dichiarazioni conformi sui loro prodotti. L’UFDC può disporre la rettifica della dichiarazione, riscuotere tasse per coprire i costi dei controlli e imporre sanzioni in caso di dolo o negligenza.

Maggiori informazioni sull’obbligo di dichiarazione https://www.konsum.admin.ch/it/dichiarazione-del-legno/dichiarazione-del-legno/.


Indirizzo cui rivolgere domande

Jean-Marc Vögele, capo dell’Ufficio federale del consumo, tel. Tel. +41 (0)58 462 20 46
Achim Schafer, collaboratore scientifico per la dichiarazione del legno, tel. +41 (0)58 462 21 13


Pubblicato da

Ufficio federale del consumo
http://www.konsum.admin.ch/

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-53022.html