Via libera dell’UFSP per l’utilizzo di una proteina derivata da lievito geneticamente modificato

Berna, 18.10.2012 - L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) autorizza l’utilizzo della proteina strutturante del ghiaccio del tipo III HPLC 12, derivata da un lievito geneticamente modificato, per la produzione di gelato commestibile. L’UFSP ha rilasciato la sua autorizzazione solo dopo aver appurato che la proteina non presenta rischi per la salute.

La proteina ISP (Ice Structuring Protein) del tipo III HPLC 12, utilizzata come coadiuvante tecnologico nella produzione di gelato commestibile, deriva da un ceppo geneticamente modificato di lievito alimentare per panificazione e si ottiene separandola dalle cellule di questo lievito.

Nell’ambito di una procedura di autorizzazione, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha verificato se l’impiego di ISP comportasse rischi per la salute dei consumatori. Basandosi sui dati scientifici, l’UFSP ha considerato la proteina ISP non nociva per la salute e ne ha autorizzato l’utilizzo per la produzione di gelato commestibile. L’autorizzazione è valida sino al 2022, ma può essere prorogata su richiesta.

I prodotti derivati da organismi geneticamente modificati possono essere utilizzati nella produzione di derrate alimentari solo previa autorizzazione della Confederazione.

La proteina ISP tipo III HPLC 12 ha ottenuto il via libera già in diversi paesi. Dal 2009, l’Unione europea ne autorizza l’utilizzo per i prodotti di gelateria, molti dei quali sono già in commercio. Negli Stati Uniti è impiegata dal 2003.

Il gelato è prodotto aggiungendo la proteina in quantità ridotte, che, in fase di congelamento, permette la formazione di cristalli di ghiaccio particolarmente fini in grado di migliorare la qualità del prodotto.

Le proteine ISP sono presenti in diverse specie vegetali e animali che vivono in luoghi freddi. Esse proteggono questi esseri viventi dai danni causati dall’esposizione al gelo, come la formazione di cristalli di ghiaccio nelle cellule e nei tessuti. La proteina è stata isolata originariamente da un pesce commestibile che vive al largo della costa nord-orientale del Nord America. Tuttavia, estrarre la proteina da questo pesce implicherebbe un dispendio troppo elevato di tempo e denaro, ragion per cui si è preferito ottenerla mediante il lievito.


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