Riscossione anticipata della tassa di smaltimento per tutti i tipi di pile dal 2012

Berna, 07.12.2011 - La raccolta separata e il riciclaggio delle pile hanno costi elevati. In futuro, i mezzi finanziari necessari saranno ricavati dall’applicazione di una tassa di smaltimento anticipata (TSA) a tutti i tipi di pile. Sinora tale normativa veniva applicata soltanto alle pile per uso domestico. Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha adeguato in tal senso l’ordinanza. Le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2012.

Le pile contengono inquinanti ma anche metalli preziosi, i quali vengono smaltiti nel rispetto dell'ambiente oppure recuperati. Per finanziarne il riciclaggio è stata introdotta una tassa di smaltimento. A partire dal 1° gennaio 2012, la riscossione anticipata di detta tassa sarà estesa a tutti i tipi di pile. Il DATEC ha adeguato in tal senso l'ordinanza sull'ammontare della tassa di smaltimento anticipata per pile e accumulatori. Finora la tassa veniva riscossa, al momento dell'acquisto, soltanto per le pile con un peso pari o inferiore a 5 chilogrammi. Per le pile con un peso superiore i costi venivano sostenuti soltanto al momento del loro smaltimento.

La modifica dell'ordinanza sull'ammontare della tassa di smaltimento anticipata per pile e accumulatori ha l'obiettivo di incrementare ulteriormente il tasso di restituzione e la quota di riciclaggio delle pile. La tassa di smaltimento anticipata (TSA) verrà utilizzata per coprire i costi per la raccolta, il trasporto e il riciclaggio delle stesse. Inoltre, sarà utilizzata per sensibilizzare la popolazione all'incremento del tasso di restituzione.

La normativa considera le differenze di costi

La tassa di smaltimento anticipata è disciplinata dall'ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici. Analogamente alla legislazione dell'Unione europea, l'ordinanza distingue tra le  pile per apparecchi e apparecchiature, per autoveicoli e le pile industriali. L'ammontare della tassa tiene conto delle differenze di costi del riciclaggio delle pile. Si tratta in questo caso di costi causati dalla raccolta e dal riciclaggio. L‘ammontare della tassa viene calcolato tenendo conto di eventuali profitti (ricavati dal recupero dei metalli, ad es. zinco, piombo o ferro-manganese).

Le tariffe della tassa applicata ai singoli tipi di pile saranno pubblicate sul sito di INOBAT, l'organizzazione d'interesse che gestisce attualmente i proventi della TSA generati dallo smaltimento delle pile.   

L'ordinanza prevede una deroga alla tassa

L'ordinanza prevede una deroga nel caso in cui nell'ambito di una soluzione settoriale sono garantiti il riciclaggio ecocompatibile delle pile e lo smaltimento degli inquinanti con relativa copertura dei costi. In questo caso le pile possono essere esentate dalla tassa obbligatoria.


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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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