Ministri dei trasporti dell'arco alpino favorevoli alla borsa dei transiti alpini

(Ultima modifica 07.05.2009)

Berna, 07.05.2009 - Il Consiglio dei Ministri dei trasporti dei Paesi alpini è favorevole all'adozione di sistemi di gestione del traffico quali la borsa dei transiti alpini e il commercio di emissioni nelle regioni montane sensibili. Nella riunione svolta a Vienna si è deciso di commissionare uno studio dettagliato per la loro eventuale introduzione. Il Consigliere federale Moritz Leuenberger, che assume nuovamente la presidenza del Consiglio dal 2009 al 2011, intende elaborare entro il 2011 un piano che consenta l'attuazione di un tale sistema.

Il Consiglio dei Ministri dei trasporti dei Paesi alpini è stato istituito nel novembre 2001 per iniziativa del Capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) a seguito degli incendi scoppiati nella galleria autostradale del San Gottardo e in altre gallerie dell'arco alpino. Oltre alla Svizzera, riunisce i Ministri dei trasporti di Germania, Austria, Francia, Italia e, dal 2006, Slovenia. La Commissione europea vi partecipa in veste di osservatore.

Nella riunione del 7 maggio 2009 a Vienna i Ministri hanno preso conoscenza dei risultati di uno studio sulle condizioni richieste per l'adozione di nuovi sistemi di regolazione del traffico merci stradale attraverso le Alpi e stabilito di comune accordo l'introduzione graduale delle relative misure di regolazione.

Procedimento in tre fasi

Nella prima fase si intende promuovere l'utilizzo di autocarri meno inquinanti, in particolare della classe EURO 6. Nella seconda si persegue l'attuazione del piano "Toll+", che prevede l'allineamento alla TTPCP svizzera dei pedaggi riscossi negli altri Paesi alpini (aumento dell'importo mediante internalizzazione dei costi esterni, secondo l'esito della revisione della direttiva sull'eurovignetta) e l'eventuale differenziazione dell'ammontare dei pedaggi in funzione di criteri temporali. Nella terza fase si punta a un trasferimento significativo del traffico tramite l'adozione di strumenti di gestione restrittivi quali la borsa dei transiti alpini (BTA) o sistemi di commercio delle emissioni (SCE).

I Ministri dei trasporti hanno designato i sistemi quali BTA, SCE e "Toll+" come quelli più adatti per gestire in modo sostenibile il traffico merci su gomma, ossia per ridurre gli effetti sull'ambiente, trasferire il traffico e migliorare la sicurezza stradale. La borsa dei transiti alpini promossa dalla Svizzera rappresenta il sistema più efficace per assicurare una gestione coordinata del traffico su tutto l'arco alpino.

Il Consigliere federale Leuenberger intende elaborare entro il 2011 un piano attuabile

Tutti questi sistemi richiedono ulteriori accertamenti prima della loro eventuale introduzione. Infatti, non devono ostacolare lo scambio di merci né la crescita economica. Inoltre, devono essere conformi sia alla normativa Ue sia al diritto dei Paesi interessati. I Ministri hanno quindi incaricato la presidenza di determinare le condizioni necessarie per attuare i tre sistemi ATB, EHS e Toll+, individuando il modo migliore di combinarli per assicurare la massima efficacia in termini di internalizzazione dei costi esterni, gestione del traffico e riduzione delle emissioni. In proposito occorre esaminare tutta una serie di questioni di natura giuridica, ambientale ed economica.

Il Consiglio federale Leuenberger, che assume per la seconda volta la presidenza del Consiglio, intende concludere gli accertamenti entro il 2011.

Sito Internet

È stato creato un sito Internet www.zuerich-prozess.org , che informa sulle attività del Consiglio. Il sito, che riporta i documenti e i dati principali concernenti il traffico merci attraverso le Alpi, è aggiornato a intervalli regolari.


Indirizzo cui rivolgere domande

Servizio stampa DATEC, tel. 031 322 55 11.



Pubblicato da

Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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