Violazione di segreti militari – avviate le procedure penali

Bern, 09.01.2006 - Nei confronti del caporedattore e di due altri collaboratori del giornale «SonntagsBlick», sospettati di avere reso pubblici dei segreti militari, è stata avviata una procedura penale militare. Inoltre, è stata avviata un'assunzione preliminare delle prove nei confronti dell'ignota fonte che ha fatto pervenire le informazioni al «SonntagsBlick».

L'Uditore in capo dell'esercito svizzero ha ordinato un'istruzione preparatoria nei confronti del caporedattore e di due collaboratori del giornale «SonntagsBlick», sospettati di avere reso pubblici dei segreti militari. L'inchiesta sarà condotta dal giudice istruttore del Tribunale militare 6.

Nell'edizione dell'8 gennaio 2006, il «SonntagsBlick» ha pubblicato, nell'ambito dell'articolo intitolato «ESCLUSIVO: LA PROVA — Vi sono prigioni della CIA in Europa. La Svizzera sa e tace», un documento che sottostà al segreto militare.
Mediante una seconda inchiesta, dovrà inoltre essere appurato in quale maniera il documento classificato come segreto è giunto al «SonntagsBlick». L'Uditore in capo ha perciò avviato un'assunzione preliminare delle prove contro ignoti.
La violazione di segreti militari è punita conformemente al codice penale militare con la reclusione sino a cinque anni, con la detenzione o con la multa.


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