Visita in Cina della consigliera federale Doris Leuthard

Berna, 08.05.2008 - Dal 9 al 12 maggio 2008 il capo del Dipartimento federale dell'economia (DFE), Doris Leuthard, si recherà in Cina. L’obiettivo principale della visita è l’incontro con il nuovo ministro del commercio cinese Chen Deming. Inoltre, il viaggio mirerà a consolidare il proseguimento del dialogo bilaterale nel quadro degli accordi di libero scambio, la tutela della proprietà intellettuale e la collaborazione in ambito ambientale. La consigliera federale Leuthard prenderà il primo volo della SWISS per Shanghai il 9 maggio.

A Shanghai, prima tappa del viaggio, la consigliera federale Leuthard incontrerà le autorità e i rappresentanti dell'economia svizzera per valutare l'attuale situazione economica della città.

La seconda tappa sarà Pechino, dove, il 12 maggio 2008, vi sarà l'incontro con il nuovo ministro del commercio cinese Chen Deming. I colloqui verteranno in particolare sull'Accordo di libero scambio auspicato con la Cina. Inoltre, la consigliera federale coglierà quest'occasione per discutere sui progressi del dialogo bilaterale concernente il miglioramento della protezione della proprietà intellettuale e la collaborazione nel settore ambientale.

La Cina è un Paese con un considerevole potenziale e ottime prospettive di sviluppo. Negli scorsi anni il commercio bilaterale tra la Svizzera e la Cina ha registrato uno sviluppo estremamente dinamico ed attualmente è in forte crescita rispetto al nostro commercio globale. Se si prendono in considerazione il commercio consolidato e quello di Hong Kong, dal 2002 la Cina è il nostro principale partner commerciale in Asia.

Nel 2007 lo scambio economico con la Cina (senza Hong Kong) ha raggiunto percentuali record con una crescita del 26,6% (CHF 10,2 mrd.) rispetto all'anno precedente. Nel 2007 le esportazioni svizzere verso la Cina sono aumentate del 31,6% raggiungendo 5,4 miliardi di franchi svizzeri; lo stesso anno sono stati importati prodotti cinesi per 4,8 miliardi di franchi (+21,4% rispetto all'anno precedente). Va evidenziato il fatto che la Svizzera è uno dei pochi Paesi a registrare una lieve eccedenza commerciale con questo Paese. Gli investimenti diretti svizzeri in Cina sono considerevoli e ammontano in totale a circa 6 miliardi di franchi; sono oltre 300 le imprese svizzere che vi si sono stabilite, creando posti di lavoro per 60 000 persone.


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