Soppressione del limite massimo delle rendite AVS dei coniugi: dopo il riesame dei costi, il Consiglio federale conferma il rifiuto dell’iniziativa

Berna, 16.10.2024 - Il Consiglio federale ribadisce la sua raccomandazione di respingere l’iniziativa del Centro che chiede di abolire il limite massimo delle rendite AVS dei coniugi. In seguito all’aggiornamento delle prospettive finanziarie dell’AVS, ha riesaminato i costi che deriverebbero dall’iniziativa, che in base alle nuove stime ammonterebbero a 3,8 miliardi di franchi nel 2030. Nella sua seduta del 16 ottobre 2024, il Consiglio federale ha deciso di mantenere la sua posizione, senza proporre alcun controprogetto.

Nell’agosto del 2024, quando è stato informato dell’errore nelle prospettive finanziarie dell’AVS, il Consiglio federale ha deciso che avrebbe riconsiderato diversi affari correnti in base alle nuove prospettive finanziarie convalidate. Oltre al progetto concernente l’attuazione e il finanziamento della 13a rendita AVS, il riesame concerne anche l’iniziativa «Sì a rendite AVS eque anche per i coniugi – Basta con la discriminazione del matrimonio!», la quale chiede la soppressione del limite massimo delle rendite AVS/AI dei coniugi. Il 26 giugno 2024 il Consiglio federale aveva deciso di respingere l’iniziativa, senza controprogetto diretto o indiretto.

In data odierna il Consiglio federale ha riesaminato questa decisione sulla base delle prospettive finanziarie dell’AVS nel frattempo aggiornate. Secondo le nuove stime, nel 2030 i costi dell’iniziativa ammonterebbero a 3,84 miliardi di franchi per l’AVS, a fronte dei 3,77 miliardi stimati in precedenza. Questa differenza marginale deriva dall’aggiornamento dei parametri economici nelle prospettive finanziarie. I costi legati all’aumento o alla soppressione della limitazione della somma delle due rendite dei coniugi non erano stati calcolati con il programma contenente le formule errate, bensì sulla base del registro delle rendite e di altre proiezioni.

L’iniziativa rimane troppo onerosa per un’AVS confrontata a numerose sfide

’AVS continua a dover far fronte a deficit strutturali dovuti all’incremento del numero di persone pensionate e all’aumento della speranza di vita. Attualmente la priorità consiste nel garantire un finanziamento rapido, reso necessario dall’introduzione della 13a rendita di vecchiaia a partire dal 2026. Il Consiglio federale ha adottato in data odierna il messaggio concernente l’attuazione e il finanziamento dell’iniziativa per una 13esima mensilità AVS. Inoltre, dovrà presentare entro la fine del 2026 un’ulteriore riforma per stabilizzare le finanze dell’AVS per il periodo successivo al 2030.

Di conseguenza, il Consiglio federale ribadisce la sua raccomandazione di respingere l’iniziativa, senza proporre alcun controprogetto diretto o indiretto. Il termine per la presentazione di un progetto di messaggio da parte del Dipartimento federale dell’interno resta quindi fissato al 27 marzo 2025 al più tardi.


Indirizzo cui rivolgere domande

Settore Comunicazione
Ufficio federale delle assicurazioni sociali
+41 58 462 77 11
In generale: kommunikation@bsv.admin.ch
Per i media: media@bsv.admin.ch



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Dipartimento federale dell'interno
http://www.edi.admin.ch

Ufficio federale delle assicurazioni sociali
http://www.ufas.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-102816.html